Alla vigilia della gara contro il Taranto, ecco cosa ha dichiarato il tecnico del Foggia Ezio Capuano in conferenza stampa.

"Quando sono stato presentato in sala stampa ho già detto cosa pensavo di Taranto e dei tarantini, quello che ho dato e quello che ho ricevuto" - ha esordito il tecnico - "giocheremo contro la squadra che negli ultimi 2 anni penso di aver dato tutto me stesso, era parte integrante della mia famiglia. Mi sono sempre esposto in prima persona e tutto quello che ho fatto non potrà mai essere cancellato. Sono entrato in una maniera e ne sono uscito in un'altra: chi non vuol vedere la realtà e mente sapendo di mentire lo può fare, io cosa posso dire? Vengono accusato essere andato via ma, dopo due campionati faraonici, avevo allestito una squadra importante anche quest'anno con grande programmazione e parsimoniosità. Ma poi, quando non vengono pagati gli stipendi di giugno e vengono dati via tutti i giocatori senza interpellarmi, io potevo tornare? Auguro, quindi, al Taranto di venire fuori da questa classifica, non la dimenticherò mai. Oggi il mio presente è Foggia, una piazza importante dove si vive di calcio, come Taranto, e cercherò di dare il massimo".

"Come si batte il Taranto? Cito una frase di Mazzone, i derby non si giocano, si vincono" - ha aggiunto il tecnico - "non importa se giochi bene o male, devi vincere e basta. Abbiamo rispetto del Taranto. La classifica non mente mai, noi veniamo da un brutto periodo, siamo la squadra che ha subito più gol di tutti e di problemi ne abbiamo. Sarà una gara importante per noi, come lo è per il Taranto. Saranno importanti i dettagli".