SERIE A ASI

VCT, Nardone: ''Avevamo bisogno di trovare l'amalgama''

Il capitano dei delfini traccia un piccolo bilancio dopo le prime cinque giornate di campionato
   Redazione MRB.it

08 Ottobre 2024 - 19:30

Tempo di lettura: 4 minuti

È una Virtus Calcio Taranto rinnovata quella che dopo la vittoria della Supercoppa Disciplina ha iniziato la stagione 2024/2025, con cambiamenti importanti nella forma e in parte anche nella sostanza. La guida tecnica è stata affidata a mister Cosimo 'Mino' Palmisano, ci sono un nuovo completo con tonalità diverse e soprattutto tanti nuovi giocatori che si sono affiancati alla vecchia guardia, motivo per cui era lecito aspettarsi un periodo di adattamento e qualche difficoltà iniziale.

Soprattutto dando uno sguardo al calendario della Serie A ASI, che ha visto i delfini affrontare nelle prime giornate due corazzate come Climatar e PMB, oltre alla terribile matricola Atletico Statte, ma dopo tre sconfitte e 9 gol subiti la squadra si è ripresa e ha conquistato 6 punti battendo la Fortitudo Grottaglie in trasferta e lo Sparta Taranto, nell'ultima uscita al comunale di Crispiano, senza subire gol in entrambe le gare. Ora la classifica dice che dopo 5 giornate la Virtus è al nono posto, ha riequilibrato la differenza reti realizzandone 7 ed è arrivato il momento di tracciare un primo mini bilancio, compito affidato al capitano Benedetto Nardone.
"Ormai da un paio di anni siamo abituati a fare queste partenze ad handicap e in questo inizio di stagione è andata ancora meglio, perché abbiamo fatto male solo le prime tre, di cui due contro squadre che partono per vincere il campionato ed è stato meglio averle trovate subito di fronte - ha ricordato ai microfoni di MRB.it facendo un piccolo confronto -. Avevamo bisogno di trovare l'amalgama con così tanti nuovi innesti e l'equilibrio che abbiamo visto nelle ultime due partite, dopo aver cambiato tre volte modulo. Si è invertita un po' la rotta, iniziamo a conoscerci meglio, stiamo meglio in campo, facciamo più gol con buone trame di gioco e anche fisicamente la situazione è diversa, merito anche degli allenamenti infrasettimanali".

Nelle prime uscite stagionali, infatti, i rossoblù sono scesi in campo col 3-5-2, poi col 4-2-3-1 e il 4-4-2, poi il lavoro fatto in settimana e la graduale conoscenza reciproca in tutta la rosa ha consentito di avviare una svolta col 4-3-3 che ha fruttato due vittorie consecutive: "Abbiamo sempre avuto vari problemi in mezzo al campo e trovare l'assetto giusto è fondamentale per avere una squadra compatta, è stato bravo il mister a metterci in condizione di sfruttare al meglio le caratteristiche dei singoli, dando equilibrio e ottenendo i risultati nelle ultime due partite. Gli allenamenti certamente aiutano, ma anche mentalmente serve avere l'impostazione giusta e darci una mano l'un l'altro nelle difficoltà", ha sottolineato il difensore tarantino classe '77.
Un esempio è stato dato proprio nella partita di sabato pomeriggio, quando sull'1-0 l'espulsione di Chetry sembrava poter destabilizzare la squadra, che invece ha reagito con grande maturità ed è arrivata a raddoppiare: "A Crispiano siamo stati compatti e abbiamo dimostrato grande spirito di sacrificio soprattutto da quel momento, sistemati con il 4-4-1 siamo riusciti a coprire gli spazi e ripartire pericolosamente in contropiede", è l'analisi di Nardone, proiettato sul prossimo impegno in programma lunedì sera allo iacovone B contro Programma Sviluppo.

Gli arancioneri sono stati infatti la sorpresa della quinta giornata con il successo per 2-1 contro la capolista Lucky Squad e chiaramente il livello di guardia è più alto, ma non per chi porta la fascia di capitano al braccio: "Lunedì ci aspetta un'altra bella partita contro una squadra organizzata che è riuscita a superare un'avversaria molto forte. Personalmente affronto tutte con lo stesso spirito, indipendentemente dalla classifica, anzi, è fondamentale avere la stessa dedizione soprattutto con quelle che sono e saranno sotto di noi", ha spiegato.
Questo è parte dello spirito Virtus che Nardone rappresenta e che è importante far arrivare ai nuovi arrivati: "Tutti sono bravi ragazzi e capiscono la situazione, ci vuole ancora qualche settimana di rodaggio ed è compito dei 'vecchi' far comprendere cosa significhi questa maglia. In particolare, spero che io come capitano riesca a trasmettere loro quello che vogliamo esprimere in campo, una cattiveria agonistica che non deve tracimare in situazioni che danneggiano la squadra, come le espulsioni per proteste", ha avvertito il 47enne alla sua settima stagione con i delfini.
Infine, il capitano non ha nascosto gli obiettivi stagionali, oltre quello minimo della salvezza, mandando un messaggio a tutti i compagni: "Dobbiamo continuare così, migliorarci sempre di più perché remando tutti dalla stessa parte potremmo divertirci tanto in campionato, magari finendo in una posizione migliore rispetto all'anno scorso. Poi magari se ci sarà la Coppa Italia, inizieremo con il solito spirito di prenderla come un allenamento sperando di arrivare in fondo come nelle ultime due stagioni", ha concluso Nardone.


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