Prossimo avversario del Taranto è il Picerno di Francesco Tomei. La compagine lucana è ormai una realtà consolidata della categoria che si è migliorata sempre di più con il passare degli anni. Chiunque nella Serie C meridionale voglia puntare in alto, sa che deve fare i conti con un club che sta dimostrando come passione, organizzazione, solidità economica e programmazione possano compensare la distanza con realtà ben diverse.

C'è tanto entusiasmo in casa Picerno. La tifoseria è eccitata e la bontà del progetto del presidente Curcio è sempre più evidente. Infatti, se Picerno fa rima con professionismo si deve molto all'italoamericano Donato Curcio che ha il sogno di replicare l'impresa del Castel di Sangro, piccolo comune di appena 6.600 abitanti che ha raggiunto la Serie B nel 1996.

Sul campo, la stagione dei lucani è partita con vari cambiamenti. In panchina, il posto di Emilio Longo, stratega delle ultime due stagioni, è stato preso da Francesco Tomei, vice di Di Francesco ed ex allenatore del Monopoli. Sul piano tecnico-tattico si predilige l'utilizzo del 4-2-3-1 che vede il gioco sulle fasce l'arma in più di questa squadra. Alla sua quarta stagione consecutiva nelle zone interessanti della classifica, il Picerno si trova in vetta (condivisa) dopo otto giornate, frutto di sedici gol fatti e solo cinque subiti. La compagine lucana è ancora imbattuta.

Nonostante l'addio di Jacopo Murano, elemento cardine degli ultimi anni, il Picerno può contare su un organico di spessore per la categoria. Da sottolineare la presenza del tarantino Pasquale Maiorino, schierato centravanti da Tomei e autore di tre gol. Alle sue spalle agiscono il capitano Esposito, Energe e Petito. Sulla mediana risalta la qualità di De Ciancio e Franco, entrambi imprescindibili nello scacchiere di Tomei. In difesa Gilli e Pagliai garantiscono tanta solidità, entrambi già adocchiati da alcuni club di B. In sostanza, il Picerno è un mix di qualità ed esperienza. Una compagine ben schierata che ora, trascinata dall'intero ambiente lucano, sogna in grande.

Probabile formazione:
(4-2-3-1): Perelli; Guerra, Gilli, Allegretto, Pagliai; De Ciancio, Franco; Espostito, Petito, Cardoni; Maiorino.