VERSO CROTONE-TARANTO

Conosciamo i nostri avversari: il Crotone di Emilio Longo

Squadra costruita per raggiungere la parte alta della classifica ma che accusa qualche difficoltà

Guido Gomez, centravanti del Crotone - foto Luca Barone

   Pietro Grimaldi

18 Ottobre 2024 - 16:30

Tempo di lettura: 2 minuti

Prossimo avversario del Taranto è il Crotone di Emilio Longo. La compagine calabrese da anni è una delle realtà più solide dell'intera regione, complice una storia recente di altissimo livello. La Serie A, conquistata nel 2015-2016 e la successiva salvezza nel 2016-2017 rappresentano la ciliegina sulla torta, il punto di massimo splendore. Dopodiché la società del presidente Vrenna è passata dalla Serie A alla Serie B e dalla Serie B alla Serie C. Il tutto in un paio di stagioni.

Sul campo, la stagione dei calabresi è partita con vari cambiamenti. Infatti, per far fronte all'incertezza tecnica incorsa durante la scorsa stagione, in panchina si è preso un vero mastino della categoria. Il suo nome è Emilio Longo, reduce da due ottimi campionati alla guida del Picerno e pronto a consacrarsi in una piazza che dà e ti chiede tanto. Sul piano tecnico-tattico si predilige l'utilizzo del 4-2-3-1 che fa il gioco sulle fasce l'arma in più di questa squadra. Alla sua terza stagione consecutiva nella terza serie italiana, il Crotone si trova al tredicesimo posto, frutto di due vittorie, due pareggi e cinque sconfitte. La compagine di Longo si ritrova ad essere la peggior difesa del Girone C (a pari merito con la Juventus NG) con diciannove gol subiti e tredici fatti. Da ciò, dunque, si deduce come i calabresi siano una compagine molto propensa alla fase offensiva. Momentaneamente, i punti che dividono Taranto e Crotone sono soltanto due.

Nonostante gli addii di Tribuzzi e D'Ursi, ciò che fa più paura del Crotone è il reparto offensivo non solo con la presenza di Gomez ma anche con le qualità di Oviszach, Silva e Vitale, quest'ultimo talvolta schierato sulla mediana al fianco dell'ex Picerno Gallo. In panchina è pronto a subentrare Tumminello, altro giocatore di esperienza e qualità in grado anche di agire alle spalle del centravanti italoargentino. In sostanza, il Crotone è una compagine ben allestita, un giusto mix tra elementi d'esperienza e giovani in rampa di lancio. La freschezza atletica potrebbe essere l'arma in più del Crotone ma dietro può concedere qualcosa. Lì la squadra di Longo potrebbe essere vulnerabile.

Probabile formazione:
(4-2-3-1): D'Alterio; Giron, Cargnelutti, Di Pasquale, Rispoli; Gallo, Schiro; Oviszach, Silva, Vitale; Gomez.

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