TARANTO FC

Il Corriere della Sera pone dei dubbi sulla Apex, Liviano scrive a Melucci

Tra i tifosi del Taranto è diventato virale un articolo scritto dal collega Mario Gerevini
   Redazione MRB.it

19 Ottobre 2024 - 14:30

Tempo di lettura: 4 minuti

Nella giornata di ieri, dopo l'ufficializzazione dell'accordo preliminare di cessione del Taranto alla APEX Capital Global LLC, abbiamo provato a capire chi fossero i nuovi probabili prossimi proprietari del Taranto trovando informazioni nella rete.

Ad accendere il dibattito su questa tema ci ha pensato questa mattina il Corriere della Sera che ha pubblicato un articolo a firma del giornalista Mario Gerevini dal titolo "Calcio: un inglese squattrinato compra il Taranto? La manovra della fantomatica Apex Capital Global" (che si può leggere integralmente da questo link) che pone dei dubbi sulla solidità degli acquirenti che hanno appena messo le mani sul club rossoblù.

Il giornalista descrive un quadro poco piacevole: "Magari questo non sarà il caso, ma talvolta le favole finiscono ancora prima di cominciare" - si legge sul Corriere della Sera - "mister Campbell forse tirerà fuori dal cilindro miniere d'oro in Perù o risorse nascoste, molto nascoste, che nessuno immagina. Intanto però interpellando varie fonti italiane ed estere, visionando documenti e bilanci societari, il quadro che vien fuori è il seguente...".

"Va notata la scelta del nome: Apex, proprio come un'altra e ben nota società dal nome quasi uguale “Apex Capital” di Londra che da oltre 30 anni investe nel mondo dello sport. Sono loro? Non pare proprio" - descrive ancora il giornalista - "verrebbe da chiedergli: signor Campbell cosa fa nella vita? Quali garanzie patrimoniali offre a città, tifosi e creditori del club? In definitiva, dov'è e in cosa consiste il suo patrimonio? A Londra “vive”, ma più che altro vegeta, la Apex Capital Global Ltd di Mark Colin Campbell nato nel 1973 che, salvo clamorose omonimie, è proprio il neo proprietario del Taranto. Il business è intermediazione finanziaria e nella City spicca per fatturato (zero sterline), dipendenti (zero), patrimonio (sotto zero, -1.886 sterline). Per qualche mese il finanziere apparentemente senza finanze è stato socio anche della Capitis Global che con quel “Global” sembra indicare un ampio raggio d'azione negli affari: infatti nel suo anno d'oro, il 2022, ha messo insieme asset per ben 1,2 sterline pari a 1 euro e 44 centesimi. Questa è una caratteristica delle aziende “frequentate” da Campbell: aprono e chiudono con grande rapidità e facilità".

"Lunedì 21 ottobre gli acquirenti, accolti con tutti gli onori dal vertice politico della città, si presenteranno ufficialmente e forse si saprà di quali risorse, eventualmente, dispone l'imprenditore inglese" - conclude l'articolo del Corriere della Sera che poi è quello che auspicano tutti i tifosi del Taranto.

Il Consigliere Comunale Gianni Liviano, oltre che attendere la conferenza di presentazione, ha fatto di più e sempre oggi ha scritto una lettera al Sindaco Melucci che pubblichiamo integralmente:

"Gentile sindaco,
Comprendo che la necessità di poter riacquistare consensi, possa portare un Sindaco e i suoi improbabili collaboratori, a pensare che poter finalmente fornire risposte all'attesa messianica della tifoseria di avere un nuovo presidente della squadra di calcio, fosse cosa buona e giusta.
Comprendo anche che per una classe politica tutta selfies e annunci, la possibilità di imperversare sui social come risolutrice di un problema molto a cuore dei tifosi-elettori, possa essere stata considerata un'occasione epocale.
Vuoi mettere? Quale occasione migliore per fare pace con la città dopo numerose disavventure politiche?
Sostituire Giove, il tanto “odiato” Giove, con il fantomatico mr. Campbell, diventato per un giorno risposta incarnata alle attese di una tifoseria umorale. Mister Alex Camobell, della Apex Capital Globale LCC: nell'immaginario collettivo portavoce di un “Fondo Usa che compra il Taranto”. Un fondo di investimento o una holding di partecipazione. Una cosa da far sognare i tifosi.
Però la verità reale rischia di essere differente da quella annunciata o da quella auspicata. E allora all'indomani della giornata tutta selfies e annunci, il Corriere della Sera (con tutto il rispetto non un giornalino pizza e fichi) scopre che L'APEX CAPITAL GLOBAL LCC non è un fondo di investimento o una holding di partecipazione, ma una società costituita l'anno scorso a Dover in Delaware, una società finora non registrata e senza bilanci. Viene fuori l'equivoco. L'APEX CAPITAL GLOBAL LCC che ci riguarda non è la quasi omonima società dal nome quasi uguale, “Apex Capital” di Londra (che da oltre 30 anni investe nel mondo dello sport), ma una società che ha come fatturato dello scorso anno: zero, come dipendenti: zero e come patrimonio invece sotto zero (-1.886 sterline).
Ora, speriamo Sindaco, che il Corriere della Sera abbia torto e che voi abbiate visto giusto, ma se per ipotesi l'articolista del Corriere della Sera che soleva i dubbi che ho provato ad enunciare, avesse ragione, Lei Sindaco ci farebbe veramente un'autentica figura di m..."

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