Nel corso della conferenza stampa di presentazione del prossimo proprietario del Taranto si è espresso anche il Sindaco Rinaldo Melucci. Di seguito le sue parole:

"Permettetemi di dare il mio benvenuto al dottor Campbell e a tutti i suoi collaboratori perché sono state settimane davvero impegnative. Si è dato spazio ad inutile polemiche che mediamente tendono a spaventare eventuali investitori. Il nostro e mio compito è quello di promuovere il territorio mostrando quali altre opportunità ci possono essere di investimento. Se non avessimo avuto il progetto di un nuovo stadio forse oggi non staremmo a parlare di un nuovo futuro. Oggi voglio mandare un saluto affettuoso a Giove e la sua famiglia, in questa fase di transizione si sarebbe soltanto dovuto ringraziare, spegnendo le varie polemiche" - ha dichiarato - "voglio ringraziare Mark Campbell e la sua struttura che si sono da subito appassionati della traiettoria della città, convincendosi che qui si possono fare cose importanti a partire dal calcio. Occorre tranquillizzarsi, le cose belle non sono mai semplici. Spero che questa giornata rimetta tutti cocci insieme a partire dal calcio. Ci aspettano mesi impegnativi e di svolta. Se per ogni cosa ci dobbiamo diffamare il percorso diventa ancora più impegnativo. Da oggi bisogna andare avanti insieme, guardando alle cose importanti a cominciare dal nuovo stadio che ci darà tante gioie e soddisfazioni. Ci aspettano tanti traguardi importanti, per una volta facciamo la città seria che sa andare incontro a sfide importanti".

"Se avessimo fatto di tutto per arrivare a questa giornata un po' più sereni avremmo trovato l'interlocutore anche più sciolto" - ha aggiunto il Sindaco - "stamattina Mark era molto teso anche per le varie notizie che sono uscite fuori, gestendo fondi d'investimento di una certa rilevanza devono stare attenti alle dichiarazioni. Quando lo abbiamo conosciuto era accompagnato da autorevolissimi impressionisti italiani. Abbiamo illustrato a Mark le potenzialità d'investimento a partire dallo stadio e altri siti che meritano un approfondimento sui modelli di gestione dopo i Giochi del Mediterraneo. Non c'era la fila di investitori di calcio per il Taranto Calcio dietro la porta, essi creeranno un problema fra qualche anno per tutti i grandi attrattori pubblici che stiamo finanziando con la pubblica amministrazione per la gestione di questi impianti. Chi di voi ha seguito due anni fa la vicenda del gruppo Gabetti era quella la proposta, lì ci siamo suicidati perché c'era un privato che voleva costruire lo stadio gestendolo e ricostruendo la squadra, non lo abbiamo creduto all'epoca per poi fare lo stadio con i soldi pubblici".

"Come ho capito io Mark ha una rete di esercizi commerciali, questa è un'operazione che nasce dalla finanza. Un clima sereno facilita altri investimenti che vanno oltre al calcio, non vogliamo lasciare solo Campbell e il Taranto calcio. Se stiamo sempre a sollevare i complotti allora diventa impegnativo" -  ha aggiunto ancora - "Giove nonostante tutto è un bravo imprenditore, se ha venduto a lui allora ci sarà un motivo solido alla base ricevendo le giuste garanzie finanziarie. Facciamoli lavorare. Abbiamo parlato con i suoi soci ai quali Mark ovviamente dovrà dare conto. Lo startup è molto impegnativo, facciamoli lavorare sereni. Se non fosse arrivato l'investitore nuovo avremmo perso altri 900k, oltre ai debiti già persistenti".