SERIE C/C – 10a GIORNATA

Foggia e Catania si dividono la posta in palio, l'Avellino che cala il tris

Il resoconto della 10a giornata del Girone C di Serie C

Francesco Tomei, allenatore del Picerno - foto Luca Barone

   Pietro Grimaldi

22 Ottobre 2024 - 13:30

Tempo di lettura: 3 minuti

Altro giro, altra giornata di campionato andata in archivio. La Serie C/C saluta anche la decima giornata tra sorprese, certezze e delusioni. Continua a macinare punti il Benevento di Auteri che, approfittando dello stop delle inseguitrici, consolida sempre di più la vetta della classifica. I sanniti chiudono la partita nei primi venticinque minuti di gioco grazie alle reti di Perlingieri, Tosca e Lamesta. Niente da fare per il Sorrento a cui la vittoria manca da ben quattro giornate.

Appena dietro i campani c'è il Catania che, in quel di Foggia, riesce a recuperare una partita che sembrava ormai persa. All'inizio del secondo tempo i padroni di casa sono avanti di due grazie alla doppietta di Tascone, verso la metà della seconda frazione di gioco D'Andrea fallisce il penalty che avrebbe permesso di accorciare il risultato. Gli etnei non demordono e nel giro di cinque minuti (89' e 94') Inglese e Di Gennaro siglano il 2-2 definitivo. Ottavo risultato utile consecutivo per il Trapani che, tra le mura amiche, condanna l'Audace Cerignola a una durissima sconfitta. I siciliani chiudono i conti nel primo tempo grazie ai gol di Silvestro, Bifulco e Fall. Nel secondo tempo Lescano e Celiento appesantiscono il risultato, tra le fila degli ospiti da segnalare il primo centro stagionale di Miguel Angel. Pareggio a reti bianche tra Messina e Monopoli, con tale risultato i pugliesi ora si ritrovano a -4 dalla capolista. Continua a non vincere il Picerno il quale, nel derby lucano contro il Potenza, non riesce ad andare oltre il pareggio. Al “Curcio” avviene tutto nella seconda frazione di gioco. Passano avanti gli ospiti con Schimmenti ma, a un quarto d'ora dal termine, la rete del neo entrato Bernardotto sigla l'1-1 definitivo.

Seconda vittoria consecutiva per la Turris che si aggiudica il derby campano contro il ben più quotato Giugliano. Passano in vantaggio i padroni di casa dopo appena quattro minuti con Pugliese, intorno all'ora di gioco De Rosa fallisce il penalty che avrebbe permesso di rimettere in parità il match. A un minuto dal termine la rete di Onofrietti chiude i conti, tra le fila ospite l'espulsione di Celeghin inasprisce una trasferta disastrosa. Quarta vittoria consecutiva dell'Avellino che continua ad avvicinarsi sempre di più verso la vetta della classifica e al contempo condanna la Juventus NG all'ultimo posto (in attesa della penalizzazione ai danni del Taranto). I lupi, in quel di Biella, non incorrono a molte difficoltà passando in vantaggio dopo trenta minuti con Rigione. Verso la fine del match, i gol di Vano e Mutanda chiudono definitivamente i conti. Torna alla vittoria il Crotone che s'impone di misura contro un Taranto segnato da vicissitudini societarie. Nonostante il divario tecnico tra le due compagini, allo “Scida” a passare in vantaggio sono gli Jonici grazie al gol di Shiba. Ma, prima Silva e poi Tumminello firmano il sorpasso definitivo. Nel secondo derby campano di giornata ritorna al successo anche la Casertana il quale, tra le mura amiche, stende i rivali della Cavese. Ai falchetti è sufficiente il primo centro stagionale di Bianchi.

Quarta sconfitta consecutiva per il Latina dell'ormai ex tecnico Padalino che, tra le mura amiche, subisce un pesante KO contro la neopromossa Team Altamura. Al “Franchioni” avviene tutto nel secondo tempo. Passano in vantaggio i pugliesi con Leonetti per poi, forti dell'uomo in più, chiudere il match con D'Amico.

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