Tomislav Papazov - foto Luca Barone
Tomislav Papazov - foto Luca Barone
Redazione MRB.it | |
|
Tempo di lettura: 2 minuti
Il Taranto vive un momento delicato. Dopo l'ufficializzazione dell'accordo preliminare per la cessione della società, l'attenzione ora si concentra sul closing e, soprattutto, sull'atteso bonifico, fondamentale per dare ossigeno alle casse del club e garantire il pagamento degli stipendi ai tesserati. Nonostante alcune voci diffuse in giornata avessero ipotizzato uno stop agli allenamenti, la squadra continua a lavorare regolarmente. A confermarlo è il difensore Tomislav Papazov, intervenuto ai microfoni di Antenna Sud. Papazov ha parlato della situazione societaria, ma anche delle vicende che stanno caratterizzando il campo.
"Ci siamo alleanti regolarmente" - ha confermato Papazov - "quello che succede in questo momento fuori dal campo non ci interessa, noi sappiamo quello che sapete voi e non sono in grado di aggiungere altro. Prima della trasferta di Crotone abbiamo parlato con il nuovo presidente e sono qui per dire che non è vero che oggi non volevamo allenarci. Momento difficile? Si è normale che qualcosa c'è, è inutile negarlo. Ma il mister e tutto lo staff sono bravi a metterci sulla strada giusta e a farci rimanere concentrati sul campo".
"Stipendi pagati? Ancora no ma il presidente ci ha detto che in questa settimana avrebbe provveduto a tutto" - ha aggiunto il difensore - "abbiamo parlato con lui, ci ha detto che avrebbe pensato a chiudere la trattativa per poi aggiustare tutto. Ci ha chiesto pazienza e scusa più volte. Credo in Campbell? Io si. In un momento difficile, se qualcuno viene nello spogliatoio dicendoti di rimanere tranquillo perché aggiusterà tutto, tu ci devi credere. Non abbiamo altre alternative".
Con Papazov si analizza anche il match contro il Crotone, "ci è mancata un po' di fortuna soprattutto se rivediamo il secondo gol che abbiamo preso. Non ho parole per descriverlo, il giocatore avversario non vede neanche la palla. E' brutto perdere in questo modo ma nel calcio ci sta anche questo".
Domenica allo Iacovone arriverà la Turris, "in una gara del genere le motivazioni arrivano da sole. Con tutto il rispetto per la Turris che è una bella squadra, per noi questa è una gara troppo importante e bisogna vincerla. Speriamo di avere anche un po' di fortuna dalla nostra parte. Il pubblico? Si, speriamo in qualche presenza in più, forse adesso sta ritornando un po' di fiducia. Noi giochiamo anche per i tifosi, senza di loro il calcio diventa brutto".