Prossimo avversario del Taranto è la Turris di Mirko Conte. E sarà una partita molto significativa. Infatti per i rossoblù è la prima uscita casalinga da quando è stato sottoscritto un accordo di cessione del Club con APEX Capital Global LLC. Se aggiungiamo che anche il tanto atteso bonifico promesso da Mark Campbell è finalmente arrivato, la sfida di domenica rappresenta un nuovo inizio, un nuovo punto da cui ripartire.

Ora, però, parliamo di Turris. I campani dopo la fine della stagione 2023/2024 hanno vissuto uno dei momenti più travagliati della loro storia. Infatti, a seguito del disimpegno dell'ormai ex socio di maggioranza Colantonio il rischio di sparire dal calcio professionistico non è mai stato così alto con i potenziali acquirenti che si sono allontanati a causa della pesante situazione debitoria in cui il club si trova a partire dall'anno 2020. Solo l'intervento di Ettore Capriola ha scongiurato la scomparsa della squadra con il club campano che è stato acquistato dalla Sport and Leisure s.r.l..

Sul campo, la stagione dei corallini è partita con vari cambiamenti. In panchina, il posto di Leonardo Menichini è stato preso da Mirko Conte, primo giocatore nella storia della Serie A a vestire tre maglie nella stessa stagione. Sul piano tecnico-tattico si predilige l'utilizzo del 3-4-2-1 che vede il lavoro dei due trequartisti l'arma in più di questa squadra. Alla sua quarta stagione consecutiva tra i professionisti, momentaneamente la Turris occupa il tredicesimo posto in classifica, frutto di tre vittorie, tre pareggi e quattro sconfitte. La compagine di Conte si ritrova ad essere il peggior attacco del campionato con solo sei gol fatti e dodici subiti. Da ciò, dunque, si deduce come la Turris sia una compagine molto attenta alla fase difensiva ma al contempo con un reparto offensivo decisamente da migliorare.

Sul piano dei singoli i campani hanno dovuto rimediare alle partenze di pezzi importanti tra cui l'ex di turno Contessa, Franco e Maniero. Nonostante ciò, la Turris si ritrova a disposizione un organico sufficiente per rispettare gli obiettivi imposti dalla società. Da segnalare la presenza del grande attaccante esperto Marcello Trotta, così come Giannone. A centrocampo c'è Scaccabarozzi ex giocatore della Juve Stabia e bravo nel dinamismo e nella qualità tecnica.

Probabile formazione:
(3-4-2-1): Marcone; Ndiaye, Esempio, Cocetta; Pugliese, Casarini, Scaccabarozzi, Parodi; Nocerino, Giannone; Ekuban.