Una partenza importante e quella della Vibrotek Volley che nonostante ciò soccombe in casa per 1-3 al cospetto della Volley 99 Alberobello. Primi due set ben giocati fino al black out generale che è costata la rimonta e la sconfitta dei due tempi (nel primo vanificato addirittura un vantaggio di sei punti). Buon terzo set, poi, quello disputato dagli uomini di Caputo che si portano sull'1-2. Il quarto e ultimo set inizia con le due squadre che giocano punto a punto fino a quando i baresi non prendono il largo allontanandosi sul +5 portando così a casa il match. I leporanesi restano a quota due punti in classifica e sabato andranno a far visita al Monopoli.

Queste le dichiarazioni post gara di coach Enrico Caputo: “La squadra domenica ha mostrato degli alti e bassi non riuscendo a reagire nelle difficoltà e andando in confusione. Il terzo set è stato quello meglio giocata vista la continuità. Il quarto ha visto le stesse difficoltà avute nei primi due. Il primo non male, visto anche il buon vantaggio vanificato a causa di un black out generale”.
L'ALBEROBELLO: “E' una squadra che gioca e che sbaglia poco. Non ha un'individualità particolare...”.
LA CONTINUITA': “Intanto per la sfida di sabato a Monopoli dovremmo recuperare alcune pedine che potranno darmi più alternative per sopperire alle varie pecche. La continuità non si raggiunge in poco tempo: serve tanto lavoro”.
QUESTIONE MENTALE: “Perdere come domenica alcuni set può essere un rischio psicologico. La squadra è giovane e deve trovare la testa giusta e la concentrazione in ogni momento del match facendo sparire quegli sbalzi d'umore che ci stanno penalizzando. Si devono sbloccare mentalmente”.

VIBROTEK VOLLEY-VOLLEY 99 ALBEROBELLO 1-3
(25-27/21-25/25-22/18-25)
VIBROTEK VOLLEY: Ruggiero (K), Lombardi, Lupo, Angelini, Malvaso, D'Ippolito, Metta, Ruffo, Panzetta, Lomartire, Mezzolla, Rochira, Depascale. Coach Caputo
VOLLEY 99 ALBEROBELLO: Tacconi, Brunetti, Matarrese, Di Carlo, Miccolis, Nichifor, Nistri, Piepoli, Liotino, Marzullo (K), Dima, De Carlo. Coach Spina
Spettatori: una cinquantina