foto Luca Barone
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Pietro Grimaldi | |
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Altro giro, altra giornata di campionato andata in archivio. Si chiude anche la tredicesima giornata tra sorprese, certezze e delusioni. Il Benevento di mister Auteri approfitta al meglio dei passi falsi delle inseguitrici consolidando sempre di più la vetta della classifica. Infatti, al “Vigorito” i campani tornano ai tre punti battendo in rimonta i rivali della Turris. Dopo appena un quarto d'ora, però, a passare in vantaggio sono i corallini grazie al bel destro di Nocerino che s'insacca all'incrocio dei pali. Dopo appena sette minuti i padroni di casa rimettono in parità i conti con il bel cross dell'ex Taranto Ferrara che trova Perlingieri, il quale deve solo depositare la palla in rete. Alla prima vera occasione del secondo tempo le streghe trovano il definitivo sorpasso sempre con Perlingieri. Ora i sanniti sono a +4 sul secondo posto. Quest'ultimo occupato dall'Audace Cerignola che non và oltre il pari contro il Crotone. A trovare la rete del vantaggio sono i padroni di casa con Jallow, per il centravanti gambiano si tratta del secondo centro stagionale. A venti minuti dalla fine del match, però, i rossoblù trovano la rete del pareggio con Giron che s'inventa il gol della domenica. Da segnalare l'espulsione per doppia ammonizione di Capomaggio al 92', quest'ultimo reo di aver interrotto una potenziale ripartenza con la mano e pugliesi in dieci per gran parte del recupero.
Impresa del Taranto che espugna il “Partenio-Lombardi” di Avellino. Nonostante un match prettamente condotto dai padroni di casa, ad andare avanti sono i rossoblù grazie alla zuccata del classe 2005 Battimelli. L'Avellino prova a rispondere ma senza creare particolari grattacapi alla retroguardia rossoblù e partita che si conclude con il risultato di 0-1. Con questo risultato i lupi tornano alla sconfitta dopo sei vittorie consecutive ed ora la vetta dista sette punti. Quarto pareggio in cinque partite per il Monopoli, questa volta contro il Picerno dell'ex Tomei. Dopo un primo tempo pressoché equilibrato, ad andare avanti sono i pugliesi grazie al penalty trasformato dal solito Vazquez. Dopo appena due minuti, però, al Picerno viene concesso un rigore molto molto dubbio. Il penalty, battuto da Volpicelli, viene respinto da Vitale ma l'estremo difensore biancoverde non può fare nulla sulla ribattuta con Energe che deposita la rete del definitivo pareggio. Seconda sconfitta consecutiva per il Trapani che soccombe in quel di Giugliano. Al 25' la zuccata di Minelli vale l'1-0 per la compagine di Bertotto. All'inizio del secondo tempo l'erroraccio di Solcia spiana la strada a Lescano che sigla la sua decima rete stagionale. Il Giugliano non ci sta e allo scadere trova la rete del vantaggio con il destro di Balde che butta giù la porta. Match che si conclude senza particolari emozioni ed ora i campani sono al quarto posto a pari punti con il Monopoli terzo, per il Trapani invece si tratta della prima sconfitta dopo trentacinque trasferte. Dopo la manita rifilata al Taranto, il Potenza prende un buon punto in “casa” del Team Altamura. Una magia di Leonetti porta avanti i padroni di casa, quest'ultimo sarà costretto ad uscire per infortunio. Verso la fine del primo tempo i lucani trovano il momentaneo pari grazie al destro ben calibrato di D'Auria. Sempre l'ex Turris porta avanti i rossoblù al 49'. Dopo appena dieci minuti la zuccata di Minesso sigla il 2-2 definitivo.
Pareggio a reti bianche nel derby tra Catania e Messina, padroni di casa che non trovano i tre punti da ben quattro giornate. Lo stesso risultato arriva anche nel match tra Juventus NG e Latina. Nell'anticipo del Lunedì Sorrento e Casertana si dividono la posta in palio. In quel di Potenza (sede casalinga del Sorrento) i padroni di casa vanno avanti alla fine del primo tempo grazie al rigore ben trasformato da Polidori. La Casertana non ci sta e sul finale trova il pareggio grazie alla zuccata di Proia. Terza sconfitta consecutiva per il Foggia che soccombe in quel di Cava de' Tirreni. Passano avanti i padroni di casa dopo appena otto minuti grazie al beffo autogol di Parodi. La formazione rossonera ha la forza di reagire e dopo nemmeno dieci minuti la zuccata dell'ex Padova Mazzocco rimette tutto in parità. Il Foggia prende fiducia e più volte sfiora il sorpasso che, però, non arriverà mai. Infatti, a trovare il 2-1 è la Cavese grazie alla girata di Saio. Con questa sconfitta il Foggia ora è al terzultimo posto con dieci punti, gli stessi del Taranto e del Messina, rispettivamente penultima e quartultima.