Ezio Capuano - foto Luca Barone
Ezio Capuano - foto Luca Barone
Redazione MRB.it | |
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In una lunga intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, Ezio Capuano parla anche del Taranto e del suo recente addio al Foggia.
"Alleno da 34 anni di fila, penso di avere dimostrato che l'uomo supera l'allenatore" - ha dichiarato il tecnico alla GdS - "rifarei altre mille volte la scelta di Foggia, ma nell'intervallo dell'ultima partita ho deciso di andare via. L'etica e il comportamento vanno al di sopra di tutto. E non era colpa del presidente Canonico. Colpa dei calciatori? Preferisco quelli affidabili a quelli forti, che ti fanno vincere una partita ma poi distruggono la squadra. Sono subentrato e mi sono dovuto adeguare. Cosa è successo? Quei tre nostri tifosi morti a Potenza mi hanno fatto sentire in colpa. Ho portato io i genitori all'obitorio a riconoscerli. Non me la sono sentita di continuare. Ho visto morire tre ragazzi che tifavano per la loro squadra e certi atteggiamenti non mi sono piaciuti".
Prima di Foggia, Capuano è stato a Taranto fino ad inizio Agosto, "ho fatto solo il ritiro... dopo due anni di miracoli c'è stato il disimpegno del presidente: fossi rimasto non sarei stato Capuano. Se trovassi squadra, sarei il primo allenatore su tre panchine? Me lo merito. Chi prende Capuano sa che prende una persona seria. Sono autoritario, i giocatori devono rispondere a città che vivono per loro. Quando indossi una maglia la devi rispettare, non mettere l'orecchino".