L'esultanza di Fabbro dopo il gol della vittoria - foto Luca Barone
L'esultanza di Fabbro dopo il gol della vittoria - foto Luca Barone
Roberto Orlando | |
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Tempo di lettura: 5 minuti
PRE-PARTITA – Taranto e Cerignola si ritrovano allo Iacovone per una sfida da testacoda: i gialloblu, infatti, sono secondi in classifica e cercano continuità per poter avvicinarsi alla capolista Benevento. I rossoblù, dal canto loro, dopo la penalizzazione di quattro punti sono tornati ultimi in classifica e adesso devono davvero fare l'impresa. I rossoblù rinunciano a Matera e Fabbro, in panchina, e a Verde, squalificato, ma ritrovano in porta Del Favero. In panchina ancora mister Cazzaro, dato il prolungamento del certificato medico di mister Gautieri. In casa ofantina manca Capomaggio ma mister Raffaele ha preparato la partita per portare a casa i tre punti.
PRIMO TEMPO – Cazzarò sceglie un 3-5-2 che sembra più un 5-3-2, poiché gli ospiti iniziano subito a pressare e a chiudere i rossoblù nella propria metà campo. Il primo quarto d'ora di gioco è soprattutto di marca ospite, che cerca di creare gioco e di portare alto il pressing, contando anche sull'impianto di gioco speculare. Nessuna azione degna di nota da segnalare fino al 24', quando su una ripartenza improvvisa del Taranto, Speranza dai venti metri prova il tiro, ma che risulta sballato. Il Cerignola spinge, ma il Taranto sa che deve chiudere con tanta attenzione ogni spazio: il risultato è uno sterile possesso palla degli uomini di Raffaele, che in più occasioni mostra nervosismo e insoddisfazione per la poca concretezza dei suoi uomini. Il Taranto sa che c'è da soffrire, ma anche che può dire la sua nelle ripartenze: infatti al 36' Battimelli, servito da Mastromonaco, stoppa e tira dal limite, ma la palla finisce a lato. È questa, di certo, la prima vera azione d tutta la gara. L'Audace torna a martellare e finalmente riesce a dare un pensiero a Del Favero al 45' con una bella sforbiciata di Ruggiero, che l'estremo difensore rossoblù neutralizza. Un solo minuto di recupero.
SECONDO TEMPO – le due squadre scendono in campo con gli stessi uomini che hanno concluso il primo: i ritmi sono subito alti, così come lo erano stati per tutta la prima frazione. Minuto 52, l'Audace si rende pericolosa con Parigini, che dal limite impegna Del Favero in diagonale. Passa un solo minuto e, sempre dalla distanza, ci prova Ruggiero, ma Del Favero è attento e devia in angolo. Fiammata del Cerignola e Taranto in difficoltà. Al 60' regalo di Natale per il Cerignola: Grasso vede un fallo di mano di De Santis e fischia calcio di rigore per gli ospiti: dal dischetto si presenta Salvemini ma Del Favero sventa. Cazzarò inserisce Matera e Fabbro, cercando esperienza e forze fresche. Risponde Raffaele, inserendo Jallow e Sainz-Maza. L'Audace va all'assalto, portando tutti i suoi uomini nella metà campo jonica e cercando il tiro da qualsiasi posizione. Al 78' Jallow in girata impegna Del Favero, che devia in angolo, ma le forze del Cerignola iniziano ad affievolirsi. Dopo una gara a grandi ritmi, gli uomini di Raffaele lasciano un po' di campo agli jonici, che vanno anche al tiro all'81' con Zigoni, ma la palla finisce alta. Il Cerignola cede e subisce il gol del Taranto su una verticalizzazione di Zigoni, che imbecca Fabbro (probabilmente in fuorigioco) che infilza Saracco nell'uno contro uno. Cinque minuti di recupero e ultimi assalti ofantini. Al 93' su calcio d'angolo va a saltare anche Saracco, ma i rossoblù reggono. Alla fine i calciatori jonici si abbracciano e festeggiano, rigenerati dal tocco di mister Cazzarò.
COMMENTO – il Taranto si ritrova con le prime due vittorie consecutive contro due big del campionato (Avellino e Cerignola) portando tanta speranza negli spogliatoi e superando nuovamente la Juventus Next Gen. La squadra vince di cuore ma anche di sacrificio: la strada continua ad essere in salita (all'orizzonte ci sarà una nuova penalizzazione) ma nei ragazzi rossoblù sembra si sia accesa la scintilla. Domenica un altro banco di prova importante, a Cava de' Tirreni.
TARANTO-A.CERIGNOLA 1-0
Serie C/C 2024/2025 - 14a Giornata | Lun 11 Novembre 2024
TARANTO (3-5-2): 1 Del Favero; 4 De Santis, 6 Shiba, 13 Papazov; 3 Contessa, 8 Fiorani, 18 Schirru (62' 21 Matera), 24 Speranza (79' 39 Iervolino), 72 Mastromonaco; 32 Giovinco (62' 10 Fabbro), 99 Battimelli (70' 11 Zigoni). A disposizione: 94 Meli, 5 Marong, 17 Sacco, 20 Guarracino, 27 Garau, 33 Vaughn, 44 Picardi, 77 Zerbo, 80 Fiorentino. Allenatore: Cazzarò
A.CERIGNOLA (3-5-2): 12 Saracco; 6 Visentin, 55 Martinelli, 19 Velasquez; 3 Russo, 8 Tascone, 13 Bianchini, 14 Paolucci (76' 21 Tentardini), 11 Parigini (66' 17 Jallow); 10 Ruggiero (66' 20 Saint Maza, poi 87' 72 Carrozza), 9 Salvemini. A disposizione: 1 Greco, 22 Fares, 18 Fagioli, 24 Carnevale, 25 Romano, 26 Lorusso, 30 Iurilli, 37 Gagliano, 80 Di Dio. Allenatore: Raffaele
Arbitro: Gianluca Grasso di Ariano Irpino
Assistenti: Alessandro Antonio Boggiani di Monza e Davide Merciari di Rimini
Quarto Ufficiale: Domenico Mascolo di Castellammare di Stabia
Marcatori: 88' Fabbro (T)
Ammoniti: 55' Mastromonaco (T), 66' Bianchini (AC), 84' Del Favero (T), 93' Martinelli (AC), 93' Fabbro (T)
Espulsi: -
Note: Angoli: 0-11. Recupero: 1'pt e 5'st. Stadio ''Erasmo Iacovone'' - Taranto. Partita iniziata alle ore 20.30