foto Luca Barone
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Maurizio Calò | |
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Spesso si dice che la vita sia un qualcosa di meccanico,
quasi di programmato. Come se tutti noi fossimo macchine progettate per un
certo iter di vita dove contano solo fattori esterni e colpi di fortuna. Ma poi
ci si rende conto che la vita è fatta di persone. In carne ed ossa. Ognuno con
i propri pregi e i propri difetti. Ognuno con il suo percorso e il suo modo di
essere.
Michele Cazzarò è un cuore rossoblù da sempre. E' un
combattente nato, un uomo che da sempre ha lottato per qualsiasi cosa. Da
calciatore prima e poi da allenatore. Ed è la classica persona che dove metti
riesce sempre a dare il massimo. Tutte le volte che viene interpellato non
tradisce mai. Possono succedere tante cose ma lui ha la capacità di lavorare al
meglio delle proprie possibilità dando sempre il massimo.
La squadra, da quando c'è Cazzarò, è tutt'altra cosa
rispetto alla compagine spesso scriteriata e senza cattiveria agonistica vista
sino alla trasferta di Potenza ( salvo rarissimi casi come il successo
all'ultimo respiro contro il Picerno). Si ha l'impressione di un gruppo
improvvisamente ritrovato nello spirito e nella voglia di lottare. Che non vuole
rassegnarsi ad un destino che sembra segnato. Fattori esterni negativi,
penalizzazioni, difficoltà di ogni tipo. Eppure Cazzarò è riuscito nell'impresa
di infondere nei ragazzi la motivazione giusta. Uscire dal tunnel negativo non
era cosa affatto semplice. Michele ha avuto la capacità di ricompattare un
ambiente allo sbando, senza punti di riferimento.
In un momento in cui la storia del Taranto è ad un bivio la
certezza si chiama Michele Cazzarò. La società (chiunque al timone di questa)
non potrà non rendersi conto del prezioso lavoro che l'ex calciatore rossoblù
ha iniziato con i suoi ragazzi. In cosi poco tempo ha reso questo gruppo una
squadra capace di lottare concretamente per la salvezza. Le prossime decisioni
saranno fondamentali per il futuro del Taranto. La questione Cazzarò,
inevitabilmente, non potrà passare inosservata, chiunque sarà il prossimo
proprietario del Taranto.