Vincenzo Maiuri, allenatore della Cavese - foto Luca Barone
Vincenzo Maiuri, allenatore della Cavese - foto Luca Barone
Pietro Grimaldi | |
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Prossimo avversario del Taranto è la Cavese di Vincenzo Maiuri. E qui i ricordi sono tanti. Sono forti. Prima da giocatore e poi da allenatore il buon Enzo è stato uno dei punti di forza del Taranto. Uno che ha sempre dato tutto per la maglia rossoblù. Ci sarà sicuramente un pizzico di emozione.
Ora, però, passiamo sul campo. Tornata dopo tre anni nel calcio professionistico, la stagione dei campani è partita con l'obiettivo di agguantare una salvezza tranquilla senza passare dai playout. L'inizio di campionato è stato altalenante con la società che in data 23 ottobre ha deciso di sollevare dell'incarico l'ormai ex tecnico Raffaele Di Napoli, quest'ultimo uno dei fautori della promozione dello scorso anno. Al suo posto, è stato chiamato Vincenzo Maiuri, vecchia conoscenza dell'ambiente campano e reduce da due ottime stagioni alla guida del Sorrento. Fino ad ora la mossa della società si sta rilevando più che azzeccata. Il tecnico ex Casertana nelle prime quattro uscite ha portato a casa sette punti, frutto di due vittorie, un pareggio e una sconfitta. Ora la Cavese si trova in un limbo, ovvero a metà tra la zona playoff e quella playout, con entrambe che distano solo tre lunghezze.
Con l'arrivo di Maiuri la squadra ha prettamente utilizzato il 3-5-2 caratterizzato dal gran lavoro degli esterni di centrocampo e da una linea difensiva alta. Varie le assenze sul fronte offensivo, infatti, oltre agli infortunati Fella e Sorrentino, contro il Taranto sarà indisponibile anche Diarrassouba, quest'ultimo out per squalifica. Sulla linea del centrocampo spazio alle qualità di Pezzella, accostato più volte agli jonici, e Vitale. Mentre in difesa da segnalare il classe 2003 Saio, autore di ottime prestazioni in quel di Cava de' Tirreni.
Probabile formazione:
(3-5-2): Boffelli; Saio, Peretti, Loreto, Barba, Konate, Pezzella, Vitale, Maffei; Diop, Vigliotti.