foto Luca Barone
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Redazione MRB.it | |
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Alla vigilia della gara contro la Cavese, ecco cosa ha dichiarato il tecnico rossoblù Michele Cazzarò in conferenza stampa:
"Abbiamo lavorato come sempre, quando vengono i risultati riesci a fare ancora qualcosa in più" - ha commentato il tecnico - "noi stiamo bene e abbiamo preparato bene questa partita. Personalmente la vivo come sempre, con molta serenità. La classifica? Sin dal primo giorno ho ragionato di partita in partita, la classifica può essere anche virtuale visto che aspettiamo anche gli altri punti di penalità, quindi è meglio non guardarla e non fare calcoli. Dobbiamo affrontare tutte le partite come le abbiamo affrontate fino adesso, poi vedremo cosa succederà.
Domenica pomeriggio i rossoblù sfideranno la Cavese, "la Cavese sarà 3-5-2 o 4-3-3, non so se hanno recuperato qualche infortunato. Maiuri lo saluterò anche con molto piacere. E' una squadra battagliera, molto giovane e che gioca bene a calcio. Dovremmo pareggiare la loro cattiveria e la loro voglia e se non dovessimo farlo faremo fatica. Dobbiamo essere pronti fin da subito. Per quanto ci riguarda c'è sempre da migliorare ma risulta decisiva anche la serenità anche ti dà i risultati. Senza risultati anche la giocata più semplice diventa difficile, quindi la testa deve essere libera e sgombra. La squadra deve andare in campo spensierata, il resto si vedrà".
"Dubbi di formazione? Quando una squadra come questa si allena bene è normale avere dubbi" - ha aggiunto il tecnico - "ho vari dubbi, per ogni ruolo, in attacco abbiamo elementi molto validi, a centrocampo rientra Matera ma abbiamo anche Schirru e in difesa devo vedere tra Papazov e Verde. Questi dubbi me li porterò tutti fino a domani".
La squadra è concentrata solo sul campo, "lo dico dal primo giorno, quello che succede fuori a noi non interessa, il nostro lavoro è solo quello del campo. Anche quando ci hanno tolto i punti, nonostante gli avessimo conquistati sul campo, ho detto alla squadra che non ci deve interessare. Le vicende societarie? Penso che tutti guardino queste situazioni, io no. Sono concentrato solo sul lavoro. Da quando sono arrivato non è che mancasse chissà che, il nostro lavoro è pensare al campo e avere dei palloni e delle casacche ci consente di farlo. Per il resto, chi deve agire, lo farà."
"Il mio futuro? Non mi aspetto nulla, ti dico la verità" - conclude Cazzarò - "sono stato chiamato quando c'era questa necessità. Sono ancora qui, fino a domani sono al fianco di questi ragazzi, dopo domenica chi dovrà decidere lo potrà fare tranquillamente. Come sono entrato dalla porta secondaria, uscirò dalla porta secondaria. Fino a domani sarò al fianco di questi ragazzi fino al 95', poi non so cosa succederà".