Redazione MRB.it | |
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La Virtus Calcio Taranto è tornata alla vittoria dopo oltre un mese e lo ha fatto ritrovando uno spirito di squadra e di sacrificio nelle difficoltà. Nella seconda giornata del girone C di Coppa Italia ASI, infatti i delfini si sono ritrovati a fronteggiare la Automobili Perrone in dieci contro undici a partire dalla fine del primo tempo e addirittura nell'ultimo quarto d'ora sono rimasti in nove.
Ciononostante, sono riusciti a portare a casa i tre punti e ai microfoni di MRB.it c'è tutto l'entusiasmo di Nicolò Borgia: "La partita è arrivata in un momento di difficoltà, dopo una brutta sconfitta, e ci è servita per scioglierci un po' anche avendo l'aiuto di giocatori esperti come Corrente e Cavallera che si sono integrati bene. In campo siamo stati fantastici a gestire la situazione di inferiorità numerica, abbiamo dimostrato di poter offrire prestazioni di livello dando il 100% per vincere", ha esordito il difensore.
Proseguendo nel commentare i momenti più importanti della sfida disputata al comunale di Talsano, il tarantino classe 2001 si è soffermato sul modo in cui sono arrivate le espulsioni e il calcio di rigore a favore, decisivo per l'1-0 finale: "Le ammonizioni per proteste ci stavano e dobbiamo fare attenzione a non subirle, mentre era evitabile il primo rosso di Pietromica perché avremmo potuto gestire la ripartenza degli avversari in modo diverso. In quello dato a Palmisano l'arbitro ha un po' fatto il protagonista, perché era eccessivo pensare che stessimo perdendo tempo su una punizione a favore in cui chiedevamo semplicemente la distanza. Invece in occasione del rigore a nostro favore non ho visto, essendo lontano, se ci sia stato prima il contatto col pallone e poi con la gamba di Aresta, ma l'azione è stata bella e poi Battista è stato perfetto nel calciarlo", ha analizzato.
Da difensore, l'ex Barocco Argenti con un passato nelle giovanili del Taranto e un'esperienza in Eccellenza al Castellaneta è stato spesso sollecitato dagli attacchi avversari e c'è un motivo se questi non hanno avuto esito: "Quando affronti una buona squadra, che è quarta in campionato, e rimani in dieci si fa difficile, ma siamo stati bravi a stare compatti, a chiudere gli spazi e a ripartire con pericolosità. In nove si sente di più la differenza e quei minuti di recupero in cui ci assaltavano con cross e lanci lunghi ci sembravano interminabili", ha raccontato.
Quello di Borgia è uno dei volti nuovi nello spogliatoio rossoblù e ha tenuto a spiegare com'è arrivato e come si sta trovando: "Conosco da anni Pietromica e mister Palmisano con cui ho condiviso l'esperienza alla Barocco Argenti due anni fa e quest'estate ho ricevuto diverse proposte. Ho scelto la Virtus, attratto dalla sua storia e dai buoni risultati ottenuti come le finali di Coppa Italia, poi in questi mesi ho incontrato dei bravissimi ragazzi e piano piano stiamo creando un bel gruppo".
Gruppo che si crea e si cementifica nella reazione alle difficoltà vissute in campo, circostanza in cui nell'ultimo mese la Virtus ha peccato: "Ha ragione Crocco quando dice che appena subiamo il gol non riusciamo a reagire adeguatamente e a mantenere la calma. In questo senso la vittoria di mercoledì e soprattutto la prestazione maiuscola di squadra ci danno una carica positiva per affrontare la prossima partita", è la speranza del numero 44.
E la prossima, valida per l'undicesima giornata di Serie A, in programma lunedì sera allo Iacovone B contro lo Studio De Pace Time Out "è fondamentale già ora, nonostante non siamo neanche alla fine del girone di andata" secondo Borgia, che intravede la risalita e fa i conti con la classifica e il calendario. "Con i tre punti lunedì potrebbe iniziare un nuovo cammino positivo, perché la Virtus deve salvarsi e fare anche di più, nella speranza di recuperare al più presto gli indisponibili che ci danno una grande mano", ha concluso il difensore dei delfini.