Redazione MRB.it | |
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Grande domenica di festa per le strade di Taranto, che nella giornata di domenica ha visto un lungo fiume di atleti correre per le strade di città vecchia e del borgo, attraversando l'Arsenale militare e colorando le strade di una soleggiata domenica autunnale. L'appuntamento, organizzato dalla Taranto Sportiva, ha visto due gare distinte, la half marathon del Mediterraneo, valida per il trofeo Corripuglia e la mediterranean race, gara di 12 km valida per il Gran Prix – sulle strade dello Jonio, ma un solo sparo allo start, per oltre 1200 atleti agonisti e circa 400 amatori.
La NAT – Nuova Atletica Taranto, che è in fuga nella lotta per il Gran Prix – Sulle strade dello Jonio, si è distinta come è accaduto per tutta la stagione per quantità e qualità dei suoi atleti. Ben 52 atleti all'arrivo, ben al di sopra dei primi antagonisti, la Marathon Massafra, giunta a Taranto con 43 atleti. Per la cronaca, la Mediterranean Race è stata vinta da Cosimo Albanese della Dynamyk Fitness, sguito da Andrea Petarra della Apuliathletica e da Tommaso Alagni della NAT. In campo femminile la vittoria va a Marisa Russo della Marathon Massafra, seguita da Stefania Parente della Apuliathletica e Ornella Donghia della Nadir Putignano.
Pioggia di premi per la NAT, ad iniziare proprio da Tommaso Alagni, che è anche primo nella categoria SM45. Prima nella categoria SF45 Angela Azzone. Secondo gradino del podio per Antonio Perrone (SM65), Massimo Buzzacchino (SM35), Antonio Spadaro (SM60), Luigi De Biasi (SM50) e Daniela Basile (SF60). Terzo posto, invece, per Marisa Daniele (SF60) e Danilo Ninni (SM50). La Nuova Atletica Taranto ha vinto anche il premio per la società più numerosa all'arrivo.
Ad una sola gara dal termine del Gran Prix la Nuova Atletica Taranto allunga ancora sulla Marathon Massafra e si appresta a vivere la prossima gara di Castellaneta in scioltezza, sapendo che sarà festa: in palio non c'è solo il Gran Prix 2024 ma anche l'orgoglio concreto di far tornare il trofeo a Taranto dopo 13 anni.