Comunicato Stampa | |
|
Tempo di lettura: 2 minuti
Edizione speciale dello storico Trofeo Città di Taranto per la Quero-Chiloiro, la società di pugilato del maestro benemerito Vincenzo Quero che sta portando in chiusura il suo cinquantaquattresimo anno di attività sul territorio ionico-salentino, e che ha deciso di dedicare la 23^edizione dell'ambito premio della boxe tarantina al suo fiorente settore giovanile.
Una scelta precisa quella del maestro Cataldo Quero, responsabile del settore giovanile per la Federboxe di Puglia e Basilicata dal 2006 e componente della Commissione Tecnica Nazionale giovanile dal 2013, quella di considerare l'attività giovanile come il cuore pulsante della boxe, al quale dedicare le grandi energie che nel corso degli anni portano a formare poi i grandi campioni. “Non è un caso se al momento, i pugili professionisti della Quero-Chiloiro, come Giovanni Rossetti, Francesco Magrì, e Andrea Ottomano, siano tutti passati dal nostro settore giovanile”, afferma Cataldo Quero, soddisfatto che alla sua società sportiva sia stato ricosciuto per cinque volte il podio per merito in qualità di Campione d'Italia giovanile, negli anni 2013, 2014, 2017, 2018 e 2023.
Così quest'anno, per dare gloria e onore ai baby-pugili tarantini, il Trofeo città di Taranto sarà a loro dedicato e tutti riceveranno una medaglia di ricoscimento a seguito delle esibizioni di sparring-io che si svolgeranno nella palestra di via Emilia a Taranto alle ore 16.00 di sabato 23 e alle ore 10.00 di domenica 24 novembre. Una piccola festa con i guantoni in cui, grazie alle regole dello sparring-io che non prevedono contatto, si esalteranno il valore tecnico e tattico degli atleti che si confronteranno nelle qualifiche dei canguri (10-11 anni) e degli allievi (12-13), le più mature rispetto a quelle dei cuccioli (5-7 anni) e dei cangurini (8-9 anni) che sono invece coinvolti nei criterium incentrati sull'attività ludico motoria propedeutica al pugilato.