Viviani, in azione durante Taranto-Benevento - foto Luca Barone
Viviani, in azione durante Taranto-Benevento - foto Luca Barone
Pietro Grimaldi | |
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Altro giro, altra giornata di campionato andata in archivio. La Serie C/C saluta anche la sedicesima giornata tra certezze, sorprese e delusioni. Dopo due giornate torna alla vittoria la capolista Benevento che espunga lo "Iacovone" di Taranto in un testacoda che vede i sanniti portarsi meritatamente i tre punti a casa. Dopo un primo tempo pressoché equilibrato, con ambo le parti che vanno vicinissime al vantaggio, i sanniti passano avanti intorno all'ora di gioco grazie al tap-in di Starita, il quale approfitta di una goffa uscita dell'estremo difensore ionico. Appena dieci minuti dopo, sempre sugli sviluppi di corner, i campani trovano il raddoppio grazie alla zuccata di Talia che buca Del Favero sul suo palo. Non demorde il Cerignola che, tra le mura amiche, risponde come si deve alla vittoria delle streghe. Padroni di casa che, alla fine del primo tempo, sono già avanti di due grazie alla doppietta di Jallow. La Cavese non ci sta e, dopo molteplici tentativi, accorcia il match a venticinque dalla fine grazie alla zuccata di Peretti. Ma, nel momento in cui la partita è ormai riaperta, gli ospiti rimangono in dieci complice l'espulsione di Vitale, il quale viene costretto ad abbandonare il terreno di gioco per qualche parola di troppo nei confronti del direttore di gara. Ofantini che chiudono i conti allo scadere grazie al diagonale di Salvemini. Con questo successo i pugliesi rimangono la seconda della classe, a meno quattro dal Benevento e con la prossima giornata che vedrà le due compagini affrontarsi.
Appena dietro continua ad esserci il Monopoli che espugna il difficile campo di Potenza, con quest'ultima che scende al sesto posto con 25 punti. Dopo un primo tempo ricco di occasioni, con i lucani che più volte sfiorano la rete del vantaggio e con il Monopoli che si vede annullato due gol, a trovare il vantaggio sono proprio i pugliesi con Grandolfo che approfitta di un grossolano errore di Millesi e deposita il suo secondo gol consecutivo. Potenza che non riesce a creare pericoli alla retroguardia biancoverde e match che si conclude con il risultato di 0-1. Dopo sei risultati utili consecutivi torna alla sconfitta il Team Altamura contro un Picerno che approfitta al meglio dello stop delle varie contendenti. Padroni di casa che trovano il vantaggio dopo venticinque minuti grazie ad una magia di Energe. A venti minuti dalla fine il cross basso di Cardoni pesca lo stesso Energe con quest'ultimo che, da distanza ravvicinata, deve solo depositare la palla in rete. Per l'attaccante ex Ancona si tratta della seconda doppietta stagionale. Terzo pari consecutivo per l'Avellino che allunga a quattro la striscia di partite senza trovare i tre punti. Al 25' i campani hanno l'occasione di passare in vantaggio, ma Patierno viene ipnotizzato dagli undici metri. Il Catania ne approfitta e a cinque dalla fine del primo tempo passa avanti grazie alla zuccata di D'Andrea. All'inizio del secondo tempo Redan trova subito il pari, con l'attaccante del Suriname che non può sbagliare a tu per tu con Bethers. Passa poco e, sugli sviluppi di un corner, il Catania ritorna in vantaggio grazie al tap-in di Stoppa, il quale è il più lesto di tutti ad approfittare di una palla vagante. A nove dalla fine sempre Redan regala il pareggio ai lupi, con il destro dell'ex Triestina che si insacca alla spalle dell'estremo difensore siciliano. Terza vittoria consecutiva e ottavo risultato utile consecutivo per il Crotone di mister Longo che, tra le mura amiche, s'impone di misura contro la Juventus NG. Dopo molteplici occasioni non concretizzate, il Crotone sblocca la partita grazie all'autogol di Puzcka. A cinque minuti dalla fine del primo tempo i calabresi trovano il raddoppio grazie alla zuccata di Oviszach che trova il quinto gol in campionato. Gli ospiti non ci stanno e ad inizio secondo tempo la frustata di capitan Guerra accorcia il match.
Seconda sconfitta consecutiva per il Messina che, tra le mura amiche, soccombe contro un Sorrento che torna alla vittoria dopo quattro giornate. Dopo un primo tempo molto sofferto con Del Sorbo che per un tempo ha vestito i panni da supereroe, gli ospiti trovano il vantaggio nella ripresa grazie al tap-in di Bolsius, il quale non può fallire a porta sguarnita. Padroni di casa che recriminano due gol (probabilmente regolari) annullati dal direttore di gara. Bene il Trapani che davanti ai suoi tifosi trova una netta vittoria contro un Latina allo sbando. Siciliani che, dopo appena quaranta minuti, sono avanti di tre grazie alla doppietta di Lescano e al terzo centro stagionale dell'ex Taranto Bifulco. Complice un Latina in dieci, il Trapani chiude definitivamente il match a cinque dalla fine con Spini che, da distanza ravvicinata, deve solo depositare la palla in rete. Altrettanto bene anche il Foggia che s'impone di misura nel delicato scontro con la Turris. In quel di Torre del Greco avviene tutto nel primo tempo, con i padroni di casa che passano avanti dopo dieci minuti grazie al bolide dalla lunghissima distanza di Castellano. La risposta rossonera è immediata con una magia di Millico che sigla il momentaneo pari. Sempre l'ex Torino, a cinque minuti dalla fine della prima frazione di gioco, firma la rete del sorpasso con il suo sinistro dal limite che toglie le ragnatele dall'incrocio dei pali. Quinto pareggio consecutivo per la Casertana, questa volta nel derby col Giugliano. Falchetti che passano avanti dopo circa venti minuti grazie ad una magistrale punizione di Damian. Gli ospiti non ci stanno e a tre minuti dalla fine del match una magia dal limite di D'Agostino sigla l'1-1 definitivo.