Marcel Vulpis - foto Luca Barone
Marcel Vulpis - foto Luca Barone
Redazione MRB.it | |
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Ai microfoni di Antenna Sud, nel corso della trasmissione Rossoblu, è intervenuto Marcel Vulpis, nominato CGO del Taranto per conto di Apex. Ecco le sue parole:
"Per quanto riguarda quello che sarà il mio ruolo futuro, sarà operativo dal primo gennaio 2025" - ha esordito il dirigente - "da qui fino a quella data seguirò con attenzione tutti gli sviluppi dell'operazione senza avere un ruolo attivo all'interno di questo progetto. Un ruolo attivo lo avrò esclusivamente dal prossimo primo gennaio".
"Chief Growth Officer tradotto in italiano significa semplicemente responsabile della crescita, quindi della crescita e dello sviluppo del marchio Taranto Fc 1927 in tutte le aree extra sportive" - ha aggiunto - "quindi non mi occuperò assolutamente di quella che è la parte tecnico-sportiva del club ma esclusivamente di tutta quella che è la parte dei ricavi della comunicazione e del marketing, a 360 gradi con uno ruolo di supervisione su queste aree per conto di Apex. Ringrazio per la fiducia soprattutto Mark Campbell, abbiamo avuto delle interlocuzioni serrate in questi ultimi giorni e da qui è nata l'idea di procedere insieme. Questo sarà un nuovo sogno del Taranto, un sogno di rilancio per crescere ulteriormente e far divertire soprattutto i tanti tifosi tarantini che ci sono in Italia e non solo".
"Il mio contratto sarà con Apex? Sì, assolutamente" - commenta ancora Vulpis - "Apex ha il desiderio di crescere non soltanto sul mercato italiano. In questo momento il Taranto Fc 1927 è il marchio bandiera di questa
nuova
società che si occuperà di tutta una serie di asset calcistici. L'obiettivo è quello di farli crescere tutti quindi non escludo che nel futuro io possa essere anche impiegato al di fuori di quello che può essere la crescita del marchio Taranto".
"Vi svelo una piccola cosa che non tutti sanno: io sono nato a Roma ma al 100% il mio sangue è pugliese quindi per me dal primo gennaio non è soltanto un piacere ma anche un onore poter tornare nella regione di mio padre, di mia madre e dei miei nonni, per poter dare una mano nello sviluppo di questo importante club" - aggiunge - "quando molti mesi fa, ebbi modo di parlare di quelle che potevano essere le società interessanti da poter acquisire per un potenziale acquirente straniero io diedi un consiglio al dottor Ciccioli proprio sul Taranto FC perché dissi, qualora ci fosse l'interesse da parte dell'attuale proprietà a muoversi in quella direzione, credo che quello del Taranto fosse un marchio assolutamente interessante su cui investire per puntare su un nuovo modo di fare impresa calcio. Credo che oggi il Sud abbia delle grandi potenzialità e il Taranto è uno di quei marchi su cui si può assolutamente investire e scommettere in modo positivo. Ho indirizzato io Apex ad acquisire il Taranto? No, io all'epoca non sapevo neppure dell'esistenza di Apex. Diedi solo un consiglio ad un amico".
"Il closing fra due settimane? Non sto seguendo la due diligence, questi sono aspetti che sta seguendo di più il procuratore speciale Mr. Campbell per conto dell'Apex e il dottor Ciccioli" - conclude Vulpis - "a tutti i tifosi posso soltanto dire grazie per iniziare ad accogliermi nella loro famiglia. Darò e daremo il massimo dal punto di vista umano e professionale. Su questo chi mi conosce sa che sono una persona determinatissima per natura. Da un punto di vista della squadra, l'invito è a serrare i ranghi perché la prossima partita sarà una partita spartiacque, importante, giocheremo fuori casa e Cazzarò e il suo team dovranno veramente dare il massimo perché sarà una gara che varrà doppio in termini di punti. Ma io sono sicuro che i ragazzi daranno il massimo in questa partita, così come lo faranno nel resto del campionato. Tutte le giornate che restano saranno tutte finali".