SERIE C/C - 17a GIORNATA

Benevento e Audace Cerignola si dividono la posta in palio, il Picerno torna ko

Il resoconto della 17a giornata del Girone C di Serie C

foto Luca Barone

   Pietro Grimaldi

03 Dicembre 2024 - 14:45

Tempo di lettura: 4 minuti

Altro giro, altra giornata di campionato andata in archivio. La Serie C/C saluta anche la diciassettesima giornata tra certezze, sorprese e delusioni. Le distanze nei primi posti della classifica rimangono invariate in virtù del pareggio tra le prime due della classe, ovvero Benevento e Audace Cerignola. In un "Vigorito" dalle grandi occasioni a condurre le redini della partita sono gli ospiti i quali, nel corso della prima frazione di gioco, vengono prima fermati da un Nunziante in splendida forma e poi colpiscono un palo con Jallow. Nonostante ciò intorno all'ora di gioco a passare avanti sono i campani grazie allo sfortunato autogol di Visentin. Passano soltanto pochi minuti e il Cerignola trovano la rete del definitivo pareggio con Jallow che approfitta al meglio di un pasticcio difensivo dei giallorossi. Lo stesso risultato arriva anche nella sfida ad alta quota tra Monopoli e Avellino, con entrambe che non riescono ad accorciare il gap con la capolista. Al "Venziani" succede tutto nel primo tempo con gli ospiti che dopo neanche venti minuti passano avanti grazie alla pennellata dal limite di De Cristofaro. I biancoverdi non ci stanno e, a dieci minuti dalla fine del primo tempo, ristabilisce la parità grazie al diagonale di Yabre, quest'ultimo al suo primo gol tra i professionisti.

Se c'è una compagine che approfitta al meglio dello stop delle prime della classe questa sicuramente è il Sorrento che distrugge un Giugliano in pessima forma. Rossoneri che, tra le mura "amiche", al 20' sono già avanti di due grazie al destro chirurgico di Cuccurullo e alla zuccata di Di Somma. Padroni di casa che a dieci minuti dalla fine chiudono definitivamente i conti grazie al diagonale di Musso. Sesto pareggio consecutivo per la Casertana di Iori che non va oltre lo 0-0 contro il Potenza. Anche tra Foggia e Crotone a regnare è l'equilibrio. In uno "Zaccheria" stretto intorno alla triste vicende extracampo a passare in vantaggio sono proprio i padroni di casa grazie alla zuccata di Murano, con quest'ultimo che torna a segnare sotto gli occhi del suo ex allenatore. Passano pochi minuti e la magia dalla lunga distanza di Oviszach permette ai calabresi di ristabilire la parità. Dopo un mese torna ad assaporare il sapore della sconfitta il Picerno, questa volta in casa del Latina. Pontini che chiudono i conti già nel primo tempo grazie al primo centro in C dell'ex Brescia Ndoj e alla rasoiata di Di Renzo.

Male il Catania che, davanti ai propri tifosi, allunga a tre la striscia di partite senza trovare i tre punti. Padroni di casa che dopo un inizio arrembante al 26' passano in vantaggio grazie al penalty ben realizzato da Stoppa. La neopromossa Cavese non ci sta e a quindici minuti dalla fine trova la rete del definitivo pareggio grazie alla zuccata di Fella. Nell'ultima sfida al "San Nicola" di Bari il Team Altamura s'impone di misura contro un Trapani molto altalenante. Padroni di casa che sbloccano la partita al 33' grazie al diagonale di Simone, il quale approfitta di un pasticcio di Celiento e sigla il suo primo centro tra i professionisti. Biancorossi che trovano il raddoppio intorno all'ora di gioco con Grande. Subito dopo il tap-in di Fall regala un finale di speranza ai suoi, ma la rete del centravanti ex Giana Erminio sarà utile solo per accorciare il parziale finale, niente di più. Prima vittoria fuori dalle mura amiche per il Messina che espugna il "Liguori" di Torre del Greco nel delicato scontro salvezza contro la Turris. Corallini che passano in vantaggio dopo appena cinque minuti grazie alla zampata di Casarini, il quale approfitta di una respinta corta di Krapikas. Al 22' l'autogol di Cocetta ristabilisce la parità. Appena due minuti dopo il Messina firma il definitivo sorpasso grazie alla perla dal limite di Anatriello che toglie le ragnatele dall'incrocio dei pali. A dieci minuti dalla fine la Turris ha l'occasione di pareggiare il match ma Krapikas ipnotizza Esempio dagli undici metri. Dopo più di due mesi torna alla successo anche la Juventus NG nella sfida di bassa classifica contro un Taranto sempre più ultimo in classifica. In quel di Biella alla fine del primo tempo i padroni di casa sono avanti di due grazie alla rasoiata di Semedo e al diagonale di Macca, con quest'ultimo che approfitta di una palla vagante. A quindici minuti dalla fine la zuccata di Speranza accorcia il parziale, ma il primo centro stagionale del centrocampista rossoblù risulterà completamente inutile ai fini del risultato finale.

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