Ezio Capuano - foto Luca Barone
Ezio Capuano - foto Luca Barone
Redazione MRB.it | |
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Nel corso di un'intervista rilasciata al Corriere dello Sport, Ezio Capuano ha parlato anche del Taranto:
"Mi aspettavo una chiamata importante dopo il secondo posto con il Taranto? Non è solo il secondo posto sul campo dello scorso anno ma il percorso e le condizioni in cui lo abbiamo fatto" - ha dichiarato Capuano - "4 punti di penalizzazione, un budget dieci volte inferiore a squadre che sono arrivate dietro. Per non parlare delle plusvalenze, almeno 6-7. Avevo tre anni di contratto a Taranto e chiamate ne ho ricevute... ne parlai con il presidente Giove, che giustamente non mi ha liberato. Sono rimasto con grande entusiasmo, ma non avrei mai immaginato che potesse accadere ciò che realmente poi abbiamo visto".
"E quest'anno? Anche quest'anno avevo fatto una squadra importantissima, operando sempre in maniera oculata" - ha aggiunto il tecnico - "e infatti i calciatori che avevo preso ora giocano tutti in top club, alcuni anche in B. Poi con il disimpegno del presidente, di cui io non ero a conoscenza, sono arrivate le penalizzazioni ed è stata smontata la squadra. Nel rispetto della gente e di un popolo che mi ha amato non ho potuto proseguire. Spero avvenga il prima possibile il passaggio societario e che il Taranto possa tornare a quello dello scorso anno. Certificato medico? Io non ho mandato un certificato medico per aver perso una o tre partite. Sono stato davvero male, ero esaurito in quel periodo. Si è speculato su questa storia, ero stressato, non era un certificato falso il mio. Poi, con grande onestà, dico pure che la volontà invece era quella di non proseguire. Non potevo restare a Taranto. E poi da un punto di vista economico ho gettato due anni di contratto".