Si parla sempre più dell'esclusione della Turris come una eventualità più che concreta; la società corallina sta vivendo uno dei periodi più bui della sua storia e all'orizzonte si annidano nubi nere. La società è senza una guida e la scadenza del 16 dicembre (pagamento stipendi e contributi dei tesserati) potrebbe porre la parola fine sull'avventura della Turris in questo campionato di serie C.

Una delle ripercussioni, quella più sensibile, si rifletterà sulla classifica: secondo i regolamenti, tutte le partite fin qui disputate dai corallini non verranno considerate valide ai fini della graduatoria, perciò tutte le squadre che l'hanno incontrata e che hanno fatto punti, vedrebbero decurtati tali punti in classifica. Il Taranto, che già è inguaiato di suo, si ritroverebbe a due punti in campionato, ma non solo la squadra di Cazzarò perderebbe punti. Benevento, A. Cerignola, Monopoli, Potenza, Foggia e Messina si ritroverebbero con tre punti in meno in classifica, con, in alcuni casi, una notevole retrocessione di posizione in classifica.

Da qui al 16 dicembre ci sono ancora due giornate di campionato da disputare: la Turris dovrà vedersela, il giorno dell'Immacolata sul campo del Picerno; la domenica successiva, appena un giorno prima della scadenza federale del 16, allo stadio Liguori potrebbe andare in scena l'ultimo atto, contro il Crotone. Le avversarie della Turris con che spirito scenderanno in campo, sapendo che, con molta probabilità, la vittoria potrebbe essere ininfluente?

Nel frattempo che la cronaca societaria dei campani aggiornerà la situazione, queste le due classifiche a confronto, quella attuale e quella senza la Turris: