foto Luca Barone
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Pietro Grimaldi | |
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Alla vigilia della gara contro il Catania, ecco cosa ha dichiarato il tecnico Michele Cazzarò in conferenza stampa:
"La squadra ha lavorato bene" - ha esordito Michele Cazzarò - "siamo consci del valore dell'avversario. Dobbiamo lottare. Non ci possiamo permettere ci ripetere il primo tempo di domenica scorsa, se non corriamo e non lottiamo facciamo fatica." - ha aggiunto - "Nell'obiettivo salvezza ci dobbiamo credere perché siamo professionisti. Mancano ancora molte partite, non dimentichiamo che ci hanno levato dieci punti."
"L'approccio della partita dipende da chi incontri. Se incontri una squadra forte giocando con l'atteggiamento di domenica rischi tantissimo. Quando vai a preparare una gara sono da valutare anche gli uomini a disposizione. A differenze delle due vittorie consecutive risultano assenti vari elementi. Senza nulla togliere agli altri elementi della rosa ma pecchiamo d'esperienza, quest'ultima componente indispensabile di questo campionato" - ha aggiunto - "Solo Contessa è recuperato, mentre tra i vari indisponibili si aggiunge anche Mastromonaco per un infortunio al polpaccio. Da altre parti è più facile allenare per la varietà numerica. Qui, invece, quando ne mancano 5-6 si fa fatica. A prescindere da tutto noi dobbiamo giocarla esattamente come l'abbiamo preparata."
"Il Catania è una squadra forte e completa. Ha 3-4 giocatori di alto livello per ogni ruolo. Il loro mister ha vinto molti campionati. Sarà una partita molto complicata, come tutte le altre che verranno." - ha aggiunto parlando dei playoff del 2002 - "I ricordi del 2002 sono come quelli di tutti gli altri. Quella partita non sarà mai dimenticata, personalmente per me è molto difficile. Domani è un altra partita, pensiamo a quella."
"Alla piazza di Taranto sono abituato. Quando ci sono io sono considerato come un traghettatore. La verità ora è che se non ci fossi stato io il Taranto manco esisterebbe perché non potrebbe scendere in campo" - conclude Cazzarò.