Torre del Greco è al centro di una settimana decisiva per le sorti della Turris, con due date chiave: oggi, 12 dicembre, e il prossimo lunedì, 16 dicembre. Mentre l'attenzione generale è rivolta alla scadenza del 16, entro cui i club di Serie C dovranno dimostrare alla Covisoc il pagamento di stipendi, contributi e ritenute fiscali, c'è chi invita a non sottovalutare l'importanza di questa giornata.

Oggi è previsto il riaggiornamento dell'assemblea della Turris Calcio, dopo il nulla di fatto del 4 dicembre e le dimissioni dell'amministratore Antonio Piedepalumbo. Ettore Capriola, rappresentante della Sport and Leisure (società che detiene la totalità delle quote del club), dovrebbe presentare una nuova soluzione societaria. Secondo le disposizioni civilistiche, infatti, la Turris rischia lo scioglimento per “impossibilità di funzionamento dell'assemblea” o “protratta inattività”.

L'eventuale mancata nomina di un nuovo amministratore e l'assenza di una concreta immissione di liquidità potrebbero far precipitare la situazione ancor prima del 16 dicembre. Nell'ultima riunione Capriola aveva chiesto ulteriore tempo, ma oggi è necessario capire se ci sarà un cambio di rotta o se si aprirà uno scenario drammatico per il futuro del club.

Questa giornata rappresenta un vero spartiacque, determinante per il destino della Turris, sia sul piano sportivo che societario.