Flavio Ciuferri, uno dei profili più interessanti del Giugliano - foto Luca Barone
Flavio Ciuferri, uno dei profili più interessanti del Giugliano - foto Luca Barone
Pietro Grimaldi | |
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Prossimo avversario del Taranto è il Giugliano di Valerio Bertotto. Il tecnico di origini torinese, in carica dall'inizio della scorsa stagione, si è subito fatto valere alla guida dei campani. Ereditando una situazione alquanto complicata, il cambio di passo sotto gli ordini di mister Bertotto è stato notevole, portando i tigrotti a disputare i playoff validi per la promozione in cadetteria.
Naturalmente ai nastri di partenza la società ha deciso di riconfermare Bertotto affidandogli, in simbiosi con la dirigenza, il compito di puntellare un'organico che potesse prima salvarsi tranquillamente e poi agguantare la zona playoff. In questo senso si può dire che la scelta della società è stata alquanto azzeccata con il Giugliano che sta facendo rivedere quanto di buono visto durante la scorsa stagione. La compagine campana ha collezionato sino ad oggi otto vittorie, tre pareggi e sette sconfitte con ventidue gol fatti e ventisei subiti.
Reduce dalla vittoria in casa della capolista Benevento, il Giugliano (a pari punti con Trapani e Sorrento) occupa il decimo posto in classifica con la zona playout che dista ben dieci lunghezze. Al contempo il sesto posto dista solo tre punti con i gialloblù che ambiscono a disputare i playoff da compagine protagonista. Tutto ciò qualche anno fa era una vera e propria utopia per la frazione di Napoli con quest'ultima che ha sempre bazzicato nelle serie minori. Naturalmente il sogno proibito è quello di raggiungere la Serie B, mai vista in quel di Giugliano.
Dall'arrivo di Bertotto la squadra va avanti sulla base di un 4-3-3, trasferendo ai propri calciatori l'idea di sviluppare una buona organizzazione di gioco creando una cerca alchimia tra giocatori esperti e tanti giovani in rampa di lancia. Complice un Taranto nel caos più totale, anche domenica ci si attende un Giugliano propositivo e che gestirà la partita come più gli pare e piace. Sul piano dei singoli Caldore è il leader del reparto arretrato, esperto ed abile ad impostare da dietro. Sulle fasce spazio alle qualità di Valdesi e Oyewale, con entrambi che spingono molto sulle rispettive corsie. Sulla mediana spiccano le qualità di Celeghin, imprescindibile nello scacchiere di Bertotto, e l'esperienza di Giorgione. Mentre l'ex Taranto Romano risulta indisponibile. Sulla linea d'attacco occhi puntati sul classe 2004 Ciuferri il quale possiede caratteristiche molto importanti. Forza fisica e facilità nel saltare l'uomo fanno di Njambè un profilo alquanto pericoloso per le retroguardie avversarie. Pronti a subentrare dalla panchina Balde, capocannoniere della squadra con cinque gol all'attivo, Masala e Padula.
Probabile formazione: (4-3-3): Russo; Valdesi, Solcia, Caldore, Oyewale; De Rosa, Celeghin, Giorgione; Ciuferri, Njambè, D'Agostino.