Redazione MRB.it | |
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Il Taranto ancora alla ricerca di un allenatore. Le dimissioni di Michele Cazzarò, formalizzate ieri mattina hanno lasciato la squadra senza una guida tecnica, tanto da mettere a rischio la gara di domenica contro il Giugliano. Di certo non sarà facile trovare un successore di Cazzarò, vista anche la situazione societaria tragica e chissà chi avrà il coraggio di accollarsi una squadra allo sbando, col rischio non solo dell'ennesima imbarcata ma anche di una figuraccia professionale.
Nel frattempo che la società ufficializzi il nuovo tecnico, vediamo cosa dicono le norme federali: l'articolo 66 comma 1 delle NOIF recita che "
La presenza nel recinto di giuoco di un allenatore
tesserato e abilitato dal Settore tecnico per la
conduzione della squadra è obbligatoria per
entrambe le squadre in occasione delle gare
organizzate dalla Lega Nazionale Professionisti
serie A, dalla Lega Nazionale Professionisti serie
B, dalla Lega Italiana Calcio Professionistico e
delle gare di Serie A Femminile, eccezion fatta
per le gare del Campionato Primavera e del
Campionato Berretti.
L'inosservanza di tale obbligo comporta il
mancato inizio della gara, con gli effetti previsti
dall'art. 53, comma 2 delle NOIF, salva la
sussistenza di una causa di forza maggiore
comprovata dalla società e certificata dalla Lega
di competenza, la quale ne darà comunicazione
all'arbitro".
Ovvio, leggiamo anche cosa dice il comma 2 dell'art. 53, chiamato in causa: "
La società che rinuncia alla disputa di una gara
di campionato o di altra manifestazione o fa
rinunciare la propria squadra a proseguire nella
disputa della stessa, laddove sia già in
svolgimento, subisce la perdita della gara con il
punteggio di 0-3, ovvero 0-6 per le gare di calcio
a cinque, o con il punteggio al momento più
favorevole alla squadra avversaria nonché la
penalizzazione di un punto in classifica, fatta
salva l'applicazione di ulteriori e diverse
sanzioni per la violazione dell'art. 1 comma 1 del
C.G.S".
Quindi, non potendo la gara iniziare è come se la società rinunciasse alla disputa della stessa, subendo la sconfitta a tavolino per 0-3 e la penalizzazione di un punto in classifica.