foto Luca Barone
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Redazione MRB.it | |
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Come riporta il sito tuttoturris.com, non si sono placate le acque dopo la scadenza federale del 16 dicembre. Sembra infatti che gli stipendi di settembre e ottobre siano stati pagati solo parzialmente, tagliando le indennità. I calciatori, come forma di protesta, non hanno effettuato per intero la seduta di allenamento e e si sono rivolti alla AIC per tutelare i propri interessi. Ecco cosa riporta tuttoturris.com:
"Mattinata turbolenta in casa Turris, dove la squadra ha deciso di non svolgere interamente l'allenamento programmato come forma di protesta contro la proprietà. I giocatori si sono presentati in campo solo per un breve riscaldamento, scegliendo poi di interrompere la seduta tecnico-tattica prevista per oggi. Una scelta [...] strettamente legata a problematiche economiche e gestionali interne al club.
La decisione del gruppo, infatti, è una risposta diretta agli eventi di lunedì, giornata in cui si sono susseguiti frenetici tentativi per regolarizzare i pagamenti necessari a evitare l'esclusione dal campionato.
Gli stipendi relativi ai mesi di settembre e ottobre sarebbero stati versati solo parzialmente, con un taglio significativo sulle indennità di trasferta e alloggio, voci contrattualizzate e normalmente incluse in busta paga. Questa mancanza ha creato un impatto diretto sulla vita quotidiana di molti giocatori, alcuni dei quali si trovano ora in difficoltà anche a coprire spese basilari come l'affitto".