Roberto Orlando | |
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Con la sosta dei campionati per la pausa natalizia, il tifoso di calcio, quello che non può star senza la sua squadra del cuore né tantomeno con il calcio… soffre. Eh si, manca qualcosa, al calciofilo. Ok, si parla di mercato, dell'ultima partita, della prossima (che arriverà dopo due settimane), per consolarsi, al massimo, c'è il boxing day della Premier League ma non è la stessa cosa.
Ma ve lo immaginate, disertare il pranzo di Natale perché “c'è il Taranto alle 14.30”? Perdersi un tour di “Asso che fugge” serale per il posticipo al freddo e al gelo? Accantonare i preparativi del veglione di capodanno per l'ultima partita dell'anno, il 31 dicembre oppure riprendersi in tempo dai bagordi di San Silvestro per vedere il “magico” nel primo giorno dell'anno? Spalle larghissime per sopportare occhiatacce di odio di mogli e fidanzate e tutto per il Taranto… si, chi non lo farebbe?
Tra un primo round a tavola, una tombola con i nipoti piccoli e un abbiocco sul divano mentre il nonno saluta tutti con un “mo' aveng ije”, coma manca una partita del Taranto. Eppure, fino a qualche anno fa era addirittura normale giocare la vigilia o il giorno di Natale o di Santo Stefano. Addirittura il 31 dicembre e il primo gennaio. Vediamo un po' quando il Taranto è stato protagonista nei giorni caldissimi del natale: ed iniziamo proprio dalla vigilia di Natale:
1950: Benevento - Taranto 1-0
Sotto una copiosa pioggia ed un terreno pesante, i rossoblù dell'allenatore/giocatore Arcari IV perde di misura al “Martini” di Benevento, allenati dall'ex Plemich, che aveva fatto parte della prima formazione del neonato Taranto, nel 1927. Annullati due gol al Taranto.
1960: Taranto – Salernitana 2-0
In una fredda vigilia i rossoblù battono gli amaranto con le reti di Biagioli e Giorgis.
1967: Lecce – Taranto 1-0
Derby amaro per i 7.000 tifosi rossoblù accorsi al nuovo stadio di “Via del Mare” di Lecce. I giallorossi di Seghedoni vincono con una rete di Mellina. Derby acceso e, nonostante il Natale, ci furono episodi di violenza tra i tifosi prima e dopo la gara; anche l'arbitro dell'incontro, il sig. Trilli di Matera, venne aggredito da qualche tifoso rossoblù, scontento per il risultato.
1972: Varese – Taranto 2-1
In terra lombarda i rossoblù perdono 2-1 contro una buona formazione in lotta per la serie A. Borghi e Gorin a segno per i biancorossi, di Romanzini il gol della bandiera per il Taranto.