Il 20 e il 22 dicembre si è svolta a Copertino la prima edizione della Coppa Italia Elite organizzata dalla FPI e dalla Pugilistica Beboxe Copertino di Francesco Stifani, la grande competizione nazionale dei pugili Elite selezionati per categoria di peso che hanno gareggiato sulle quattro riprese da tre minuti senza caschetto e canotta, una sorta di boxe preprofessionistica che ha avuto come protagonisti della Quero-Chiloiro il 75 kg Alessandro Donvito e il 71 kg Giacomo Gioioso. Il fascino della noble art e lo spirito agonistico dei talentuosi atlenti partecipanti hanno dato vita a una bella manifestazione sportiva in cui il sudore degli allenamenti ha ben fruttato per entrambi gli atleti della Quero che hanno retto ad alto ritmo le quattro riprese: Donvito aggiudicandosi la Coppa Italia e Gioioso conquistando una meritata medaglia d'argento.

Finale spettacolare quella tra il campione 21enne Alessandro Donvito e il 24enne Faouzi Nahi, in cui il pugile tarantino ha affrontato il forte avversario della Pugilistica Regis Bologna con 81 match all'attivo, componente della squadra nazionale marocchina e campione italiano under 22 nel 2022, mentre Donvito arrivava con uno score di 26 vittore, 5 pari e 14 sconfitte. Il pugile della Quero ha messo davvero tutto il cuore per battere l'ostico avversario emiliano, mandandolo a vuoto e partendo in contrattacco con colpi secchi e precisi che ostruivano il pugilato duro di Nahi che cercava con esperienza di accorciare la distanza. Donvito brilla per tecnica e tenacia in questa finale vincente.
Esce in finale invece Giacomo Gioioso, battuto dal forte Nicolò Vettore della padovana Boxe ultimo round, in un altro grande confronto in cui il pugile della Quero, con 27 vittorie 6 pari e 10 sconfitte, ha affrontato l'esperto avversario con 48 vittorie, 1 pari e 16 sconfitte, bronzo nel 2024 ai campionati italiani Assoluti e agli Italiani under 22; Gioioso ha dato il massimo fino all'ultimo gong nonostante l'oggettiva superiorità tecnica di Vettore.

Il maestro Cataldo Quero commenta positivamente le prestazioni dei due atleti Elite, che hanno chiuso l'attività agonistica del 2024 con grande soddisfazione per la storica società tarantina: “Questo campionato è stato un riscatto per Donvito e Gioioso, dopo il sorteggio sfortunato ai campionati italiani Assoluti, che li ha visti affrontare al primo turno i campioni italiani in carica Salvati e Rontani; abbiamo una spinta in più per ripartire con grandi progetti per il prossimo anno con due ragazzi promettenti”.

Per la chiusura dell'anno sportivo la Quero-Chiloiro ha contribuito anche alla manifestazione organizzata sabato 21 dicembre a San Severo, in cui tre pugili tarantini hanno gareggiato nel sottoclou dilettantistico del titolo italiano pesi welter professionisti tra il pugliese Michele De Filippo, che ha vinto per ko alla quinta ripresa, e il piemontese Andrea Fontana. La Quero ha ottenuto una vittoria dallo junior 54 kg Luca Intermite, che ha battuto con più iniziativa e colpi precisi l'avversario Alessandro Blundo della Pugilistic Foggiana; pari stretto invece per lo junior 63 kg Antonio Palmitesta con Giuseppe Piano della Pugilistica Centra, in cui forse si è visto un Palmitesta più bravo che ha sfruttato l'altezza per entrare con diretti e montanti nella guardia di Piano. Sconfitta nei 60 kg per lo junior tarantino Alessandro Zizzaro contro lo youth Nicolò Guerra della Pugilistica Centra, un po' in difficoltà contro un avversario più alto di lui ma comunque sempre propositivo sul ring; infine, pareggiano nel derby tarantino gli youth 60 kg Vittorio La Gioia e Pietro Vozza. Con il maestro Cataldo Quero, all'angolo tecnico, si sono alternati nelle giornate di sabato e domenica i tecnici Francesco D'Arcangelo e Domenico Maffei.