Redazione MRB.it | |
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Giornate sempre più difficili in casa Taranto, sotto tutti i punti di vista. In attesa di conoscere il nuovo tecnico rossoblù (è tramontata l'idea Passiatore), a tenere banco è la messa in mora della società da parte dei calciatori. Gli scenari possibili potrebbero portare a conseguenze gravi per la società del presidente Giove, che nel frattempo, come riporta l'edizione odierna del Quotidiano di Puglia, a firma del collega Vito Di Noi, avrebbe chiesto alla Apex di Campbell di pagare gli stipendi arretrati.
Ecco quanto riporta Quotidiano:
"Sarebbe in corso un aggravio dal punto di societario dipeso dalla volontà dei tesserati di adire le vie legali: messa in mora da parte di molti di loro e club attuale con le spalle al muro. Entro due settimane la famiglia Giove dovrà loro corrispondere i crediti maturati nel corso del bimestre settembre-ottobre; se così non fosse, ogni calciatore sarebbe libero da vincoli contrattuali con il Taranto e il recupero (parziale) delle spettanze avverrebbe tramite l'escussione della fideiussione depositata nel mese di giugno per garantire la regolare iscrizione al campionato.
Da quanto risulta, la società uscente avrebbe chiesto ad Apex di pagare quantomeno gli stipendi per evitare che si giungesse alla messa in mora. Si vocifera, però, che quest'ultima sia stata ritirata da alcuni elementi under dell'organico, mentre con la maggior parte degli over sarebbe ancora in corso un fitto dialogo per giungere a un concordato".