VERSO LATINA-TARANTO

Conosciamo i nostri avversari: il Latina di Roberto Boscaglia

Con l'avvento di Boscaglia la squadra pontina ha acquisito sempre più consapevolezza nei propri mezzi

Luca Crecco, ex giocatore del Taranto - foto Luca Barone

   Pietro Grimaldi

03 Gennaio 2025 - 17:00

Tempo di lettura: 2 minuti

Il 2025 dei rossoblù si apre con una sfida tanto importante quanto complicata. La compagine ionica, infatti, farà visita al Latina per la seconda gara del girone di ritorno. Momentaneamente la compagine pontina occupa il sedicesimo posto in classifica con solo venti punti all'attivo. Da ciò si può constatare come le ambizioni del club nerazzurro si siano notevolmente ridotte. Ad oggi, infatti, l'obiettivo principale della dirigenza è quello di riconfermare la presenza tra i professionisti.

Ma, partiamo con ordine. Il cambiamento principale è stato in panchina, con Padalino chiamato a sostituire Fontana, andato di recente a Gubbio. E' stato assemblato un organico abbastanza giovane e rinnovato, dove sono state poche le riconferme rispetto alla scorsa stagione: da capitan Di Livio a Mastroianni, passando da Ercolano, Riccardi e Cittadino.

Nonostante ciò l'apporto di Padalino alla guida dei pontini è stato a dir poco disastroso. Solo sette i punti conquistati nelle prime dieci giornate con la dirigenza che, in data venti ottobre, ha optato per il cambio di guida tecnica, con Roberto Boscaglia chiamato a rivitalizzare una rosa in evidente confusione sia tattica che mentale.

Quando si cambia il timoniere di qualsiasi squadra, spesso scatta la scintilla, qualcosa che ti porta a rendere meglio e con molta più convinzione nei propri mezzi. Ed è esattamente quello che è successo in quel di Latina. L'avvento di Boscaglia, infatti, ha riportato quel pizzico di entusiasmo necessario per riportare tutti sulla stessa nave. Nonostante una forma altalenante, nelle prime dieci uscite ha messo a segno quattro vittorie, cinque sconfitte e un pareggio.

Sul piano tecnico-tattico mister Boscaglia nelle ultime due uscite ha adottato un 4-2-3-1 piuttosto equilibrato. In fase di possesso il Latina tende a costruire dal basso sfruttando la larghezza del campo e la profondità per creare pericoli alle retroguardie avversarie. In fase di non possesso, invece, il recupero immediato della palla è una delle costanti delle squadre allenate da Boscaglia.

Sul piano dei singoli vari sono gli elementi interessanti a partire da capitan Di Livio, quest'ultimo dotato di un'ottima tecnica e figlio del "soldatino" nazionale. Da sottolineare la presenza dell'ex rossoblù Crecco. Tra gli altri, invece, sono da nominare Improta, il quale vanta esperienze in Serie B e A, Riccardi, centrocampista offensivo scuola Roma, e Zacchi, giovane portiere di scuola Sassuolo di cui si parla un gran bene.

Probabile formazione: 4-2-3-1: Zacchi; Ercolano, Vona, Gatto, Di Renzo; Cittadino, Ciko; Improta, Di Livio, Crecco; Mastroianni.

Resta sempre aggiornato!

Invia un messaggio WhatsApp al 380 762 9286 con scritto "Iscrivimi"
Seguici sul nostro canale WhatsApp (Clicca qui)
Seguici su Telegram (https://t.me/MRB_it)


NETWORK

Scroll to Top