foto Luca Barone
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Redazione MRB.it | |
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Per parlare della crisi che sta vivendo il Taranto, il Corriere dello Sport, nell'edizione odierna, ha intervistato il senatore Mario Turco che, come risaputo ormai da tempo, propone la strada del concordato con continuità aziendale.
"La situazione attuale è paradossale, umilia un'intera tifoseria" - ha dichiarato - "c'è un acquirente che non acquista e un venditore che non vende o non vuole vendere. Tutto ciò è grottesco. Apex? Ho l'impressione che sia un veicolo vuoto in attesa di investitori che a oggi non è dato sapere se ci siano realmente e di conoscerli, sono sempre stato scettico. Di Stefano? Non sta a me valutare la sua offerta. Il Taranto a oggi è vendibile? Squadra già in D, penalizzazioni a raffica, debiti consistenti e stadio chiuso per due anni: no, non è vendibile. L'unica strada? È quella del concordato con continuità per salvare il titolo sportivo e ripartire dalla D, ma bisogna agire entro e non oltre febbraio. L'amministratore deposita i libri contabili in Tribunale, alla sezione fallimentare, e propone una domanda d'accordo di ristrutturazione dei debiti, molti dei quali verrebbero stralciati, con prospettiva di risanamento affidata a una nuova società".