Giuseppe Salvo - foto Luca Barone
Giuseppe Salvo - foto Luca Barone
Pietro Grimaldi | |
|
Tempo di lettura: 2 minuti
Prossimo avversario del Taranto è il Messina di Giacomo Modica. E per gli ospiti la sfida contro i rossoblù rappresenta un crocevia fondamentale per il proseguimento della stagione. Reduce da quattro sconfitte consecutive, la stagione dei siciliani ha preso una piega decisamente preoccupante. Seppur sia ancora presto per emanare sentenze, ad oggi si può affermare come la permanenza tra i professionisti sia a forte rischio. In molti potrebbero chiedersi il perché si sia arrivato a tutto ciò. E per questo urge ripercorrere la stagione fino ad ora disputata dai peloritani.
Reduce da un'annata tutto sommato soddisfacente, l'ormai vecchia società ha fatto subito intendere che occorreva assemblare un'organico molto giovane, da far crescere sotto gli ordini dell'esperto Giacomo Modica. In tal senso molteplici sono stati gli addii di elementi esperti e dal grande valore tecnico: da Emmausso a Plescia, per poi proseguire con Ragusa, Franco e Firenze.
Passando alle vicende di campo in senso stretto, il Messina fin da subito ha accusato il colpo di questa politica societaria. Basti pensare che nelle prime tredici uscite la squadra guidata da Modica ha messo a segno solo una vittoria, contro il fanalino di coda Taranto. Ad oggi, invece, la compagine siciliana è terzultima in classifica, frutto di tre vittorie, sette pareggi e undici sconfitte. I peloritani hanno realizzato diciassette reti e subite trentasei.
Al fine di salvare una stagione quasi del tutto compromessa nei primi giorni del nuovo anno è stato formalizzato il passaggio di proprietà alla AAD Invest Group, fiduciaria lussemburghese di Doudou Cissé. L'avvento della nuova proprietà, però, non ha portato i riscontri sperati. Il mercato in entrata e in uscita è "congelato" e la rosa urge al più presto di importanti rinforzi. Lo stesso club afferma che la nuova proprietà per essere davvero operativa ha bisogno di risolvere alcuni passaggi burocratici successivi all'ultima assemblea dei soci. La mancata firma del direttore sportivo Domenico Roma ha alimentato dubbi e preoccupazioni tra i tifosi del Messina. Il futuro giù in riva allo stretto, dunque, è più incerto che mai.
Reduce da sei sconfitte nelle ultime sette giornate la squadra di mister Modica è in crisi profonda e lo spogliatoio è spaccato. Nonostante il pessimo andamento il nome di Modica è apprezzato dalla nuova società, con quest'ultima che attende l'evolversi della situazione. Contro il Taranto non verranno schierati Ortisi e Petrungaro, entrambi destinati a trasferirsi altrove nei prossimi giorni. Sul neutro di Francavilla Fontana non dovrebbero essere impiegati anche calciatori che nella giornata odierna hanno svolto lavoro differenziato, come il difensore Rizzo e gli attaccanti Mamona e Re. Sul piano tecnico-tattico, invece, la squadra dovrebbe giocare con un classico 4-4-2.
Probabile formazione: 4-4-2: Krapikas; Morleo, Ndir, Marino, Lia; Pedicillo, Petrucci, Garofalo, Salvo; Luciani, Anatriello.