COPPA ITALIA ASI

VCT, Palmisano: ''Quasi come una vittoria''

L'attaccante dei delfini commenta l'1-1 contro Team Watanka nella quinta giornata
   Redazione MRB.it

10 Gennaio 2025 - 18:15

Tempo di lettura: 4 minuti

"Abbiamo subito lo svantaggio a palla scoperta su una nostra disattenzione dopo neanche 5', fortunatamente l'abbiamo ripresa col mio gol grazie al filtrante di Ventimiglia e abbiamo retto finché abbiamo potuto. Loro avevano le sostituzioni, a differenza nostra che abbiamo giocato con gli uomini contati fino alla fine e siamo stati bravi a portare a casa questo pareggio che fa morale, è quasi come una vittoria".
Con queste parole Luca Palmisano ha sintetizzato ai microfoni di MRB.it la prima partita della Virtus Calcio Taranto nel 2025, il pareggio contro Team Watanka nella quinta giornata del girone C di Coppa Italia ASI.

L'attaccante dei delfini vede il bicchiere mezzo pieno per l'1-1 maturato mercoledì sera al comunale di Talsano, dove si è verificato l'ennesimo infortunio della stagione, quello di Battista, che ha visto la squadra giocare per diversi minuti in inferiorità numerica prima di un ingresso in campo d'eccezione: "È una perdita molto importante perché Nicolas è il capocannoniere della squadra e il suo infortunio è avvenuto a inizio partita mentre eravamo sotto 1-0, per fortuna poi è entrato mister Palumbo e lo ringraziamo per quello che ha dato in campo e lo stesso vale per i prestiti Cavallera e Fiorino", ha ricordato il tarantino classe '99.
Col suo gol sul finire del primo tempo, Palmisano ha fatto mantenere l'imbattibilità in Coppa alla Virtus che, in attesa del recupero contro My Friends La 106, ha ottenuto una vittoria e due pareggi in tre partite, è in piena corsa per qualificarsi alla seconda fase a gironi ed è un fattore da non sottovalutare: "La Coppa Italia è una competizione importante per il gruppo indipendentemente dal fatto che uno la possa prendere come un allenamento per il campionato. Si è dimostrato che ci tiene uniti per un obiettivo, ci fa bene mentalmente e fisicamente".

Diverso il discorso, invece, per la Serie A, con l'attuale terzultimo posto maturato alla fine del girone di andata terminato col pesante 0-3 del 13 dicembre contro Automobili Perrone. È lo stesso risultato della prima uscita stagionale con la PMB, che la Virtus affronterà domani alle 14:30 per la prima giornata del girone di ritorno.
Al Vivere Solidale di Paolo VI ci sarà un avversario con ambizioni diverse rispetto alle aspettative iniziali e perciò ferito, pericoloso: "Non firmo per il pareggio, puntiamo ai tre punti che sarebbero fondamentali. Siamo in una zona critica e bisogna lottare per la salvezza o ancora meglio allontanarci dalla zona retrocessione - ha detto il 25enne esprimendo il proposito per il nuovo anno -. Per farlo dobbiamo essere tecnicamente all'altezza e sfruttare meglio le occasioni da gol che creiamo per portare a casa il risultato".

Il discorso ovviamente non vale solo per la prossima sfida, ma per tutte quelle che verranno ed è rivolto a chi condivide e condividerà lo spogliatoio da ora fino a fine stagione: "Questo gruppo è nato ad agosto e probabilmente si allargherà con nuovi giocatori per rinforzarsi, faremo nuove conoscenze ed è fondamentale che ognuno, vecchio o nuovo, dia il massimo a partire dalla propria disponibilità settimana per settimana. Dobbiamo essere forti soprattutto a livello mentale, dato che nel girone di andata ci sono state diverse partite in cui dopo aver subito il gol ci siamo abbattuti", ha sottolineato l'ex Barocco Argenti e LM Ristrutturazioni.
A proposito di spogliatoio, non è semplice avere a che fare con il proprio padre che è allo stesso tempo il mister della squadra. Luca sa che è una situazione particolare che ha i suoi aspetti positivi e negativi, a prescindere dall'aspetto tattico e dal ruolo occupato in campo: "Se da un lato è molto utile e costruttivo perché mi dà spesso consigli, dall'altro lato è dura perché a differenza mia, lui è più legato a una 'vecchia scuola' di calcio e diverse volte ci scontriamo anche durante le partite, tant'è vero che non si fa problemi a togliermi dal campo anche dopo pochi minuti - ha specificato ricordando quanto successo nell'ultima partita di campionato -. Io lo accetto, com'è giusto che sia, perché sono un giocatore come tutti gli altri, devo seguire quello che decide l'allenatore per il bene della squadra e giocare dove dice lui, anche se preferirei essere il più vicino possibile alla porta, come mercoledì da seconda punta".

È una posizione che gli consentirebbe di migliorare il bottino stagionale di sole tre reti, di cui Palmisano non è soddisfatto: "Si può fare sempre di meglio, il girone di andata non è stato come avrei voluto nonostante un inizio buono. Ora testa al girone di ritorno e spero che questo gol mi sia di aiuto per andare avanti e porti bene", ha concluso il numero 22 dei delfini.

Resta sempre aggiornato!

Invia un messaggio WhatsApp al 380 762 9286 con scritto "Iscrivimi"
Seguici sul nostro canale WhatsApp (Clicca qui)
Seguici su Telegram (https://t.me/MRB_it)


NETWORK

Scroll to Top