SPORT

ASD Pattinatori Speedy Gonzales ancora sugli scudi a Pescara

Una parte dei suoi atleti al Trofeo Nazionale della Befana a Pescara
   Comunicato Stampa

13 Gennaio 2025 - 11:40

Tempo di lettura: 4 minuti

Continua a crescere ancora la ASD PATTINATORI SPEEDY GONZALES che, dopo l'iniziativa dello scorso Novembre con il campione del mondo Maiorca Vincenzo, si è presentata con una parte dei suoi atleti al Trofeo Nazionale della Befana tenutosi a Pescara lo scorso 5 Gennaio 2025 accompagnati dai Coach Angelo Campo, Cinzia Frascella e Massimo Campo che seguono il numeroso gruppo Speedy quotidianamente presso le sedi di San Giorgio I. e Grottaglie.

Teatro che ha accolto gli Speedy, insieme ad altre società prestigiose del panorama nazionale, è stato il pattinodromo coperto di Pescara (un vero gioiello) con anello stradale di 175 m in pista sopraelevata.

Tutte le categorie hanno gareggiato sull'anello della sopraelevata benchè nei campionati ufficiali le categorie giovanili (giovanissimi esordienti) gareggiano esclusivamente in pista piana. Questo ha comportato un lavoro periodico mirato con i piccoli per creare l'adattamento alla pista sopraelevata che richiede altre dinamiche di movimento.

Gli atleti che hanno egregiamente rappresentato gli Speedy a Pescara, con i relativi risultati sono stati, per le giovanissime femmine Sara Valentino (3^ nella specialità 100 m, 9^ nella 600 m e 5^ nella classifica generale Tiezzi) e Safyria Perrucci (4^ nella 100 m, 2^ nella 600 m e 2^ nella classifica generale Tiezzi) , per gli esordienti maschi Risaceo Giulio (5^ nella 100 m, 7^ nella 800 m e 5^ nella classifica generale Tiezzi) , per le esordienti femmine KarlMarraffa (9^ nella 100 m e nella 800 m, 8^ nella classifica generale) Arianna Franchini (10^ nella 100 m, 18^ nella 800 m) Arianna Russano ( 28^ nella 100 m, 24^ nella 800 m) Angelica Damuri (30^ nella 100 m, 29^ nella 800 m) Aurora Di Salvatore (20^ nella 100 m, 14^ nella 800 m) Luisa Antonazzo (24^ nella 100 m, 28^ nella 800 m). Ottimi test per la categoria Ragazze 12 Sophy Galluzzo alla prima esperienza stagionale (11^ nella 200 m), per la categoria Ragazze Migliarotti Carlotta e Matilde (esperienza utile), Serena Arciuolo (reduce da un infortunio e per lei gara di test), e per la categoria Ragazzi maschi Gabriele Dimitri (6^ nella 200 m a 2 decimi dalla finale).

Così il Coach e presidente Massimo Campo: “Alcuni ragazzi agonisti della squadra avevano bisogno di questo test per permettere allo staff di valutare il percorso tecnico ed atletico effettuato fin o ad ora. L'esperienza pluriennale ci dice che il confronto con le realtà rotellistiche nazionali più importanti (a titolo di esempio si cita il Rolling Pattinatori Bosica) offre un affidabile test che ci permette di uscire fuori dalla realtà pugliese, nella quale quest'anno ragazzi hanno dimostrato di eccellere riportando a San Giorgio i titoli di campioni regionali su pista e strada, e vedere l'eventuale gap da colmare. Questa per noi costituisce una condizione da affrontare per poi trovare le soluzioni ai problemi ed ai limiti che la realtà del sud ci pone (strutture disponibili, orari concessi alle realtà sportive e numeri inferiori alle realtà del centro nord). Questo modo di confrontarci senza timore con altre realtà, ci ha garantito nel tempo di raggiungere ottimi risultati con podi nei Campionati Italiani, titoli e non ultimo nell'anno appena passato l'ingresso dell'atleta Cuppone nei raduni Nazionali che il commissario tecnico della Nazionale Massimiliano Presti (anche lui ospite degli Speedy a San Giorgio nel 2024 per uno stage) ha tenuto. Ma più di tutto mi piace sottolineare l'aspetto di crescita che viene fatto per i ragazzi. Una manifestazione come quella di Pescara richiede una ottima gestione dello stato emotivo, da mixare con il divertimento che per loro non deve mai mancare nonché con l'aspetto tecnico. In questo i ragazzi, opportunamente guidati dalla unità di intenti dei Coach con i rispettivi genitori, sono stati fantastici come squadra e come singoli poiché ognuno di loro è uscito fuori dalla propria zona di comfort traguardando gli obiettivi condivisi prima della manifestazione. Non vincoleremo mai il percorso di crescita di un atleta e fondamentalmente di un essere umano al risultato, (seppur orgogliosi dei risultati ad esempio di Sara Valentino e Safirya Perrucci andati a podio), poiché la gara di ogni singolo Speedy deve essere principalmente con se stesso. Il mondo occidentale tende principalmente ad etichettare l'operato degli individui ed a paragonarlo con il resto del gruppo. Questo è deleterio poiché fuorvia educatori e bambini stessi dal percorso che deve essere incentrato sulla capacità di fare focus su se stessi, sulla capacità di estrazione ed esaltazione delle proprie capacità nonché di conoscenza dei limiti intesi come primo punto di forza. Dietro il gruppo Speedy che si è presentato a Pescara, c'è un folto numero di nuovi bambini e ragazzi a cui stiamo proponendo e proporremo in futuro questa nostra filosofia che siamo certi li accompagnerà nella vita per affrontare le sfide che si presenteranno avendo la capacità e gli strumenti che lo sport può dare per puntare in primis su se stessi.”

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