Due giorni fa l'iniziativa del Coordinamento tifosi fuorisede "Danilo Fato" di revocare al Taranto FC 1927 l'utilizzo dello stemma sociale. Una azione dimostrativa, da parte del Coordinamento, per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'attuale situazione del Taranto, che perde ormai ogni domenica e che, tra risultati del campo e penalizzazioni, ha visto spianata la strada della retrocessione.

Il coordinamento chiede, nella sua petizione, "alla APS Taras di procedere, nelle forme opportune, alla revoca della concessione d'uso attualmente in vigore dello stemma". Qualcuno ha sollevato dubbi sull'attuale proprietà del logo, e allora abbiamo cercato di vederci chiaro. Innanzitutto ricordiamo che nel 2018, pochi mesi dopo l'insediamento da Presidente, Giove cambiò il logo societario, stemma che durò il tempo del contest organizzato dalla Taras. Il logo scelto è quello attualmente in uso che, come dichiarato dalla Taras, "è stato scelto dai tifosi tarantini attraverso una consultazione pubblica lanciata nel 2018. Registrato dalla Taras l'anno successivo, lo stemma è poi stato concesso gratuitamente al Taranto FC, che ne ha tratto e ne trae giovamento economico in maniera esclusiva".

Quindi da queste parole capiamo che la APS Taras, ha registrato lo stemma e lo ha concesso gratuitamente al Taranto di Giove. Facciamo anche una breve parentesi e torniamo nel 2020, quando di nuovo Giove, insieme al suo fido Galigani provarono a cambiare nuovamente lo stemma sociale, presentando una stilizzazione che non piacque ai tifosi (in un sondaggio sulla nostra pagina oltre 1800 tifosi su 2000 si espressero contro il logo presentato da G&G) e alimentò tanto sarcasmo e ironia.

Ma sempre nel 2020 Giove chiese alla Taras la proprietà del logo stesso (leggi qui) e il 24 giugno 2020 con un comunicato ufficiale "Il Taranto FC 1927 comunica che nel corso dell'Assemblea dei Soci, tenutasi nella giornata odierna, è stata ratificata la riappropriazione del logo al sodalizio ionico.
Lo stemma, raffigurante un delfino avvolto a un tridente, era stato scelto dai tifosi il 12 aprile 2018 attraverso l'iniziativa #DecidiamoInsieme promossa dall'APS Taras 706 a.C. e dalla Società. Il Club esprime grande soddisfazione per il risultato ottenuto."

Quindi, da ciò che leggiamo, il logo dovrebbe esser di proprietà della società del presidente dimissionario Massimo Giove e non più della APS Taras, anche se lo stesso trust dei tifosi, sempre in un comunicato afferma che "la donazione del logo non configura alcuna ipotesi di riappropriazione in capo al club da lui attualmente governato". Un'analisi semantica sul testo ci indurrebbe a pensare che la Taras ha si donato il logo al Taranto, che quindi ne sarebbe l'unico proprietario, e che la "non configurazione di ipotesi di riappropriazione" di cui parla la Taras sia più un discorso legato alla memoria e al significato storico del logo più che di effettiva proprietà. Ma magari qualcuno ce lo spiega meglio.