Dopo due risultati utili, in questo 2025 è arrivata la prima sconfitta per la Virtus Calcio Taranto che ha dovuto soccombere per 2-1 contro Fratelli D'Andria in Coppa Italia ASI.
Partita dai due volti quella disputata al comunale di Talsano, in cui i delfini hanno pagato un primo tempo sottotono e hanno provato a cambiare marcia nella ripresa.

A dare una spiegazione sulla prestazione e sulla differenza tra le due frazioni di gioco ci ha pensato Luigi Milfa: "Hanno sicuramente influito la condizione fisica, dato che per esempio io e Marsiglia rientravamo da infortuni, e la poca conoscenza nei vari reparti del campo tra vecchi e nuovi arrivati. Dopo lo svantaggio, nel secondo tempo abbiamo messo più agonismo e capito come trovarci meglio, come servire i compagni", ha detto il difensore a MRB.it.
"Loro andavano abbastanza forte, essendo giovani che che correvano e non tiravano mai indietro la gamba - ha proseguito sottolineando i meriti degli avversari -. Noi invece non eravamo lucidi, li rincorrevamo non avendo quella forza nelle gambe per spingere e andarli a prendere".
Il tarantino classe '96 ha comunque sottolineato un paio di aspetti positivi da cui ripartire: "L'atteggiamento nella ripresa è stato quello giusto, siamo stati più propositivi e coraggiosi, poi a livello personale sul piano atletico è andata meglio di come mi aspettavo nonostante sia rimasto fermo oltre due mesi. Però abbiamo pagato l'atteggiamento nel primo tempo e il fatto di esserci fatti prendere dal nervosismo", ha puntualizzato.
Per quanto riguarda le reti subite, anche queste ricalcano i meriti di Fratelli D'Andria e i demeriti dei ragazzi di mister Palmisano: "Sul primo gol Albano non poteva fare di più perché Stella l'ha messa all'incrocio, mentre sul secondo c'è stato un errore di comunicazione, dovuto anche al fatto che sono entrati ragazzi ancora meno abituati a giocare insieme in difesa", ha commentato l'autore del definitivo 2-1.

Ora, dopo aver perso l'imbattibilità nel girone, il percorso per la qualificazione alla seconda fase di Coppa è più tortuoso, ma assolutamente nulla di compromesso, e passa per il ritorno con Automobili Perrone in programma mercoledì a Paolo VI: "Così come abbiamo vinto giocando in 9 contro di loro all'andata, abbiamo pareggiato e perso contro Team Watanka e Fratelli D'Andria, per cui non bisogna mai sottovalutare nessuno. Dipende tutto sempre da noi e lo abbiamo dimostrato ampiamente anche in campionato, dove abbiamo battuto la PMB e perso contro la De Pace", ha sottolineato il 29enne.
Milfa è uno dei 'vecchi' della squadra, militandoci da oltre 8 anni, eppure non era mai finito nel tabellino dei marcatori fino a mercoledì sera: "Da quello che ricordo è il primo gol ufficiale con la Virtus e non nego che è una piccola gioia personale - ha confermato -. Però se fosse stato più importante e fosse servito a vincere, come l'anno scorso, sarebbe stato meglio", ha detto ricordando la semifinale di Coppa Italia 2023/2024 contro My Friends decisa ai rigori e la sua esecuzione impeccabile.

Tornando al campionato, i delfini hanno cominciato col piede giusto il girone di ritorno segnando un +3 nel confronto con quello di andata, e ora viene una sequenza di partite interessanti con due scontri diretti preceduti da due sfide contro squadre di vertice. Quanto possono ottenere?
"La speranza è di fare almeno 6 punti. Sapendo che la Climatar è una corazzata, che all'andata contro l'Atletico Statte abbiamo perso per delle defezioni del portiere e che sulla carta possiamo confermare le vittorie sulla Fortitudo Grottaglie e sullo Sparta Taranto. Tutto ciò che verrà in più sarà ben accetto, anche per esempio una sconfitta contro la Climatar, ma giocando bene", è la risposta del numero 2 rossoblù.
E in generale ecco la sua ricetta per fare bene e raggiungere l'obiettivo della permanenza in Serie A: "Migliorare la comunicazione in difesa e il cinismo in attacco, dopodiché mostrare sempre cattiveria, voglia e concentrazione".

La prima delle partite sarà appunto contro la corazzata Climatar che ha riconquistato il primo posto in classifica e che sabato pomeriggio al centro Sportlandia di Locorotondo dovrà fare a meno dello squalificato Blè ma, come avverte Milfa, "ci saranno comunque De Bartolomeo, De Vita, Palomba e tutti gli altri". E ovviamente per uscire dal campo con un risultato positivo servirà la partita perfetta: "Sappiamo come giocano loro e sappiamo che hanno tutto da perdere per cui partiranno a razzo, noi dobbiamo dare il 110% ed essere bravi a limitarli mantenendo il loro ritmo", ha concluso il difensore dei delfini.