SERIE A ASI

VCT, Pietromica: ''Decisiva la differenza atletica, stavamo giocando bene''

Il centrocampista dei delfini commenta la sconfitta per 5-1 contro la Climatar nella seconda giornata di ritorno
   Redazione MRB.it

21 Gennaio 2025 - 22:00

Tempo di lettura: 4 minuti

Dopo la vittoria sulla PMB che aveva inaugurato il girone di ritorno di Serie A ASI, la Virtus Calcio Taranto ha perso contro la Climatar nella seconda giornata. La partita disputata al centro Sportlandia di Locorotondo non aveva le migliori premesse, date le difficili condizioni meteo e i soli 11 giocatori a disposizione di mister Palmisano.

Eppure i delfini non sono scesi in campo scoraggiati e hanno dato filo da torcere alla capolista, tanto che il risultato finale di 5-1 è stato bugiardo ed è maturato nel secondo tempo: "L'essere solo in 11 è stato qualcosa che ci ha compattato, infatti il gruppo era unito e abbiamo giocato bene nel primo tempo, mostrando di essere in crescita. Ovviamente loro sono più forti e andavano a una velocità diversa, ma alcuni episodi hanno incalanato la partita".
Parola di Paky Pietromica che a MRB.it ha riportato i punti di svolta del match: "Il gol di Boccuni è sembrato regolare a tutti tranne che all'arbitro e quello di Maggi è viziato da un fallo precedente su Cavallet a centrocampo. Mi è dispiaciuto quando ho subito un fallo a palla lontana e lui non ha preso provvedimenti".
Non è una scusa per il centrocampista dei delfini che ha ammesso la superiorità della Climatar, vedendo il bicchiere mezzo pieno malgrado il passivo pesante: "Magari loro avrebbero vinto lo stesso, ma sarebbe stato interessante iniziare il secondo tempo con un risultato diverso. È stata decisiva la differenza sul piano atletico ed è emersa nel secondo tempo, ma magari rientrando in campo in vantaggio avremmo potuto sopperire a questa mancanza con la grinta, perché stavamo giocando una partita gagliarda, da uomini veri e sono fiero dei miei compagni", è l'elogio del tarantino classe '95.

Gli infortuni hanno finora condizionato pesantemente la stagione della Virtus, portandola nelle zone basse della classifica. Sono ai box elementi di spicco della squadra che aveva bisogno di rinforzarsi e trovare nuova linfa per portare a casa l'obiettivo minimo della salvezza: "Sicuramente abbiamo fuori giocatori fondamentali per la squadra come Luccarelli, Nardone e Aiello che fanno la differenza sia a livello tecnico che di carisma - ha ricordato Pietromica -, ma in questo mercato di riparazione sono arrivati giovani che hanno già mostrato il loro valore in campo e riferisco a Mastrovito, Monfredi e Coronese, oltre al recuperato Marsiglia. Con loro e magari col recupero degli altri indisponibili possiamo risalire e sono convinto che se fossimo stati sempre al completo avremmo potuto dire la nostra".
Invece dopo i risultati dei posticipi i delfini sono nuovamente da soli al terzultimo posto, solo che rispetto a dicembre qualcosa è cambiato: "Si è mosso qualcosa in basso ma siamo tutti lì in pochi punti. La posizione attuale comunque non ci spaventa. Vedremo tra un mese e mezzo o due quale sarà la situazione, alla fine chi farà meglio si salverà", ha osservato il numero 10 rossoblù.
Sabato tornerà insieme ai suoi compagni al comunale di Crispiano, un campo particolare in cui ha realizzato il suo primo gol stagionale, per affrontare l'Atletico Statte: "Il terreno di gioco può essere allo stesso tempo un aiuto e un deficit per entrambe. Non ci spaventiamo affatto, abbiamo visto comunque come ci siamo compattati nell'ultima occasione in cui abbiamo giocato lì e ricordiamo anche come è andata a settembre a Statte. È stata una partita in cui abbiamo giocato bene, non abbiamo demeritato e il risultato è dipeso da due defaillances del portiere. Da lì loro si sono esaltati e stanno facendo un bel campionato, noi invece ci siamo affossati, ma ora le cose sono diverse", ha sottolineato il 29enne.

A proposito di cambiamenti, tra poco meno di 24 ore al Vivere Solidale di Paolo VI la Virtus ritroverà la Automobili Perrone in Coppa Italia, nella speranza di bissare il successo ottenuto due mesi fa: "Siamo cresciuti, rispetto a quella partita domani li affronteremo con una consapevolezza diversa e andremo in campo per dare continuità di prestazioni e di risultati dell'ultimo periodo. Per noi è un modo per testare i progressi e le soluzioni da adottare nelle partite del sabato", ha spiegato.
E se dovesse arrivare una sconfitta non bisognerà fare drammi, proprio in ottica campionato: "Nonostante tutto non ci abbattiamo, il gruppo c'è e noto entusiasmo nello spogliatoio. Questi sono i valori che alla lunga fanno la differenza e ci possono portare all'obiettivo", è il messaggio finale di Pietromica.

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