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foto Luca Barone
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Redazione MRB.it |
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Massimo Giove torna a parlare dal media partner Antenna Sud dopo mesi di assenza e dal suo punto di vista, in sequenza: responsabilità del Ministro Abodi per i problemi del Taranto, prima di Vicenza è stato il presidente più vincente della storia, ha agevolato il passaggio del club a "Rinaldo" Campbell, le penalità non sono arrivate per colpa sua, il Taranto tra le migliori squadre di Lega Pro per la Co.Vi.So.C. prima dei problemi di liquidità di questa stagione, sogno B svanito per l'incendio e per i poteri forti e i Giochi del Mediterraneo, gestiti male, hanno contribuito alla crisi di tante realtà sportive del territorio.
"L'obiettivo di Giove lo conoscono tutti, ho dato le dimissioni irrevocabili dallo scorso 2 Agosto" - ha dichiarato - "dopo avevo allestito con Capuano una corazzata per tentare di vincere il campionato, purtroppo le istituzioni questo me lo hanno negato e sono scaturite le mie dimissioni irrevocabili".
Giove se la prende con il Ministro dello Sport Andrea Adobi, "aveva dichiarato di non creare allarmismi perché il Taranto avrebbe giocato in questa stagione allo Iacovone con le stesse persone e con gli stessi spettatori. Vittorio (Galigani, ndr) che non sento da tempo vi può far vedere il messaggio sul telefonino. Dopo le rassicurazioni del ministro io ho provveduto ad iscrivere la squadra al campionato ma invece si è deciso di cancellare non solo il Taranto Calcio ma anche la squadra di basket e tante altre società della provincia".
Dopo via con l'autocelebrazione, "in tutto questo Giove non c'entra nulla. Io ho dato tanto al calcio e fino a Vicenza, lo confermo, sono stato il presidente più vincente della storia, nessuno ha fatto meglio di me".
"Se l'anno scorso non fosse accaduto quell'incendio con il Foggia, il Taranto avrebbe vinto il campionato in volata" - ha aggiunto - "per due mesi abbiamo girato per campi di fortuna giocando ogni tre giorni. Ci hanno scippato un sogno, con l'incendio e con i poteri forti, il Taranto non doveva prendere quei 4 punti di penalità".
Un passaggio anche sulla mancata cessione ad Apex, "io ho agevolato il passaggio, quando è venuto 'Rinaldo' Campbell (dice ironicamente Giove, ndr) gli abbiamo dato tutte le possibilità per poter avere il Taranto. Ci sono stati anche dei festeggiamenti in Comune ma alla fine sono scomparsi tutti e le domande adesso non vanno fatte a me. Io la documentazione ce l'ho a posto, ho fatto di tutto per cedere il club. Ieri ho fatto l'ultimo gesto di amore, ho raggiunto un accordo con Zerbo che ha acquisito il club, lui ha compensato i crediti che c'erano e io ho pagato gli ultimi stipendi per evitare la radiazione. Tanti tifosi non hanno capito il mio grido di allarme. Hanno rotto un giocattolo meraviglioso, Taranto era in crisi di liquidità non avendo stadio, botteghino e sponsor ma era tra le migliori squadre di Lega Pro per la Co.Vi.So.C.".
"Ho regalato il Taranto a Zerbo, io ho solo messo nelle condizioni il Taranto di non andare in Eccellenza" - ha aggiunto - "tanti tifosi non meritano questo scempio che non è targato Giove ma Giochi del Mediterraneo. Mi rifarò con chi ha distrutto questo grande giocattolo. Penalità? Bisogna andare da Campbell, le due scadenze di Ottobre e Dicembre le doveva pagare lui, poi cosa sia successo a me non interessa. Se qualcuno vuole visionare i documenti glieli porto, noi siamo a prova di bomba".
E a chi dice che sarebbe stato meglio il fallimento, "voi pensate che in Eccellenza qualcuno sarebbe interessato al Taranto?" - si domanda Giove - "ho qualche dubbio. Nessun imprenditore di Taranto investirà nel Taranto Calcio, dobbiamo sperare che venga qualche gruppo da fuori ma ci devono essere le giuste valutazioni".