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Comunicato Stampa |
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Una passione che dura ormai da cinquantacinque anni come lustro del panorama sportivo tarantino quella della Quero-Chiloiro, l'investimento fortemente voluto dal maestro benemerito Vincenzo Quero che prima da grande atleta e poi come insegnante di pugilato ha dedicato energia e famiglia alla noble art. A seguire le orme del padre è Cataldo Quero, anche lui avviato sin da piccolino al gioco con i guantoni, poi atleta dilettante tre volte campione italiano, professionista con sette match in carriera e l'ambizione di un titolo italiano pro che, purtroppo, ha soltanto visto da lontano mentre i problemi alla schiena richiedevano l'interruzione della pratica sportiva. E come il maestro Vincenzo, anche Cataldo dal 2006 è così passato all'angolo per vivere la boxe attraverso i suoi ragazzi, una guida infallibile per i pugili tarantini che lo ascoltano durante le loro imprese sul ring e gli allenamenti nella palestra storica di via Emilia nel rione Montegranaro.
Dedizione e impegno che vedono il tecnico e manager societario tarantino, - tra i più giovani maestri di primo livello italiani, - coinvolto non soltanto nell'ambito territoriale e regionale, ma ormai da diversi anni anche su quello nazionale. E' infatti arrivata dal presidente della Federazione pugilistica italiana Flavio D'Ambrosi, per il terzo quadriennio olimpico consecutivo, la nomina di Cataldo Quero come componente della Commissione nazionale giovanile, coordinata da Domenico Virton, che ha fortemente voluto il rinnovo di questa carica per Quero, dopo la positiva esperienza di questi anni. Una nomina importante per un settore, quello giovanile, nel quale la società tarantina ha sempre investito tanto, attività che va dai 5 ai 13 anni, cuore del pugilato e palestra dei futuri campioni di boxe, per cui la Quero-Chiloiro è stata società campione d'Italia giovanile negli anni 2013, 2014, 2017, 2018 e 2023.
“Credo fortemente nel ruolo dello sport e del pugilato a livello formativo e sociale, i miei sforzi sono dovuti alla forte passione per la boxe e all'obiettivo di creare una rete solida su un territorio difficile come quello tarantino tra l'impresa dello sport e la scuola di vita”, afferma il maestro Cataldo Quero, anche docente di meccanica presso l'I.I.S.S. Archimede di Taranto. A livello regionale, il figlio d'arte Quero, detiene dal 2007 la carica di coordinatore del settore giovanile e scolastico voluta dal presidente del Comitato di Puglia e Basilicata Nicola Causi, e da settembre è stato eletto consigliere in quota tecnico dello stesso Comitato regionale.