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Redazione MRB.it |
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"Abbiamo fatto una buona partita fin dall'inizio, non scoprendoci e non dando loro la possibilità di sfruttare spazi liberi. Questa è finora la soddisfazione migliore del 2025 e spero che sia un punto di non partenza da cui costruire il nostro futuro e non di arrivo".
Sono parole entusiaste quelle di Aurelio Basile ai microfoni di MRB.it nel commentare il ritorno alla vittoria della Virtus Calcio Taranto nell'ottava giornata di ritorno di Serie A ASI contro la Lucky Squad al Vivere Solidale di Paolo VI.
Su quel campo dall'inizio dell'anno i delfini sono imbattuti, avendo raccolto tre vittorie e un pareggio, quello contro la Fortitudo Grottaglie in cui la squadra è mancata principalmente sotto l'aspetto mentale.
La differenza tra i due risultati a distanza di quattro settimane secondo il difensore è stata proprio quella: "La prima cosa che si deve fare è entrare in partita con la testa ed è quello che abbiamo fatto sabato con un atteggiamento perfetto, poi viene la prestazione atletica. La dimostrazione è arrivata dopo il pareggio perché ci siamo rimessi a posto riuscendo a segnare altri due gol", ha sottolineato.
Il 3-1 finale però è stato macchiato da quello che è successo dopo il triplice fischio dell'arbitro, ovvero l'aggressione del portiere della Lucky Squad all'autore del gol che ha sancito sul successo e la susseguente reazione di quest'ultimo. Su questo, il giudizio del tarantino classe 2006 è netto: "Queste cose non devono accadere in una partita di calcio. Capisco l'agonismo e il nervosismo, ma non bisogna sgarrare, altrimenti si perde il senso della vittoria e del gioco in sé. C'è stato solo un fraintendimento, il loro portiere pensava che Palmisano lo avesse insultato, quando in realtà non aveva fatto nulla di tutto ciò, per cui non comprendo la sua reazione mentre quella di Luca sì".
Basile è alla Virtus da novembre ed è stato impiegato prevalentemente da terzino, a destra o a sinistra, mentre a Paolo VI ha ritrovato il centro della difesa, sua posizione naturale in campo: "Da quando sono arrivato qui ho provato a farmi inserire come centrale, ma non era facile dato che ce ne sono tanti nel mio ruolo. Sabato il mister mi ha dato la possibilità di dimostrare le mie capacità e sfruttarle al meglio, poi devo dire che mi sono trovato benissimo sia con Marsiglia che con Fusiello nonostante fosse la prima partita insieme a quest'ultimo", ha raccontato.
Il 19enne è risultato tra i migliori riuscendo, grazie a un'ottima fase difensiva generale, a neutralizzare avversari temibili come Turi e Masella: "Avevo una bella schiera intorno che mi ha aiutato, intendo sia i centrocampisti che i compagni di reparto, i quali anche dopo un piccolo errore hanno continuato a incitarmi e questo è importante", ha sottolineato il numero 6.
Ora i delfini devono andare oltre la meritata vittoria di sabato e focalizzarsi sulla sfida contro Programma Sviluppo, recupero della sesta giornata in programma domani sera allo Iacovone B. È un' occasione per dare continuità e provare a riemergere dalle zone calde della classifica, dato che in questo momento i delfini condividono il terzultimo posto con lo Studio Dentistico De Pace. Per sfruttarla, sostiene Basile, serve sempre essere pronti a livello di testa: "L'obiettivo è sempre lo stesso, quello dei tre punti, per cui dobbiamo entrare in campo mentalmente preparati e forti. Ovviamente senza pensare che dopo aver battuto la Lucky Squad domani il compito sia più facile, ma rimanendo sempre concentrati".
Avendo iniziato marzo col piede giusto, i ragazzi di mister Palmisano devono mettere febbraio alle spalle, in cui praticamente tutto è andato male: "Sinceramente non sono ancora riuscito a darmi una spiegazione di questo periodo, perché singolarmente nessun giocatore della squadra è uno 'scappato di casa', forse era solo il fatto di non trovarci. Comunque abbiamo fatto un esame di coscienza tutti insieme e abbiamo riconosciuto le nostre colpe e da questo siamo ripartiti per dare ognuno il suo meglio", ha sottolineato.
L'augurio infatti è che il prosieguo del campionato sia caratterizzato da quanto di buono si è visto nell'ultima partita: "Spero che in tutte le prossime partite possiamo far vedere di che pasta siamo fatti e riusciamo a vincere il maggior numero possibile di partite e salvarci, per poi ricostruire magari l'anno prossimo con delle basi più solide - auspica Basile -. Da evitare, invece, l'arrabbiarsi tra di noi e sabato c'è stata la dimostrazione del fatto che con la collaborazione e l'unità si arriva al risultato", ha concluso il difensore dei delfini.