CJ BASKET TARANTO

Conversano a MRB.it: ''Stiamo lavorando per ripartire. A Taranto bisogna ritrovare cultura sportiva con lo sport giovanile''

Intervista esclusiva al vicepresidente del club cestistico rossoblù

foto Aurelio Castellaneta

   Maurizio Calò

11 Marzo 2025 - 12:50

Tempo di lettura: 5 minuti

Roberto Conversano, vicepresidente del Cus Jonico Taranto, in un'intervista esclusiva a MondoRossoblù.it, parla del futuro del club e delle prospettive della squadra con un occhio, anche, alla proposta del Commissario dei Giochi del Mediterraneo 2026 Massimo Ferrarese di istituire una polisportiva jonica. Ecco, di seguito, le sue parole.

Roberto Conversano, quali sono le novità circa il futuro del Cus Jonico Taranto?
''Stiamo cercando di farci conoscere meglio da vari operatori che stiamo contattando per darci una mano per ripartire. Dobbiamo cercare di chiudere il prima possibile le pendenze con la Federazione. La scadenza è quella del 30 giugno. Solo dopo aver saldato questa pendenza possiamo davvero parlare di futuro. Stiamo cercando di definire la parte fiscale per poi vedere cosa potrà concretamente succedere. La speranza è quella di poter avere una buona consistenza economica per poter capire da quale categoria poter ripartire. Noi siamo motivati a fare tutto il possibile affinchè a Taranto possa davvero ripartire il basket nonostante tutte le difficoltà che abbiamo incontrato e stiamo incontrando''

Ci sono state interlocuzioni con alcuni soggetti economici del territorio per una collaborazione o un supporto al club?
''Diciamo che nuovi inserimenti in società non ci sono stati. Almeno per il momento non ci sono atti concreti in tal senso. Posso dire che qualche contributo l'abbiamo avuto dal Gruppo Ladisa e dalla Fondazione Taranto 25. Personalmente sto tentando di contattare altri soggetti ma con il campionato fermo è chiaro che è tutto più difficile e altri sponsor che possono aiutarci fanno delle legittime valutazioni. In ogni caso cerchiamo di mettere in atto una raccolta fondi per la prossima stagione per poter ripartire. Noi continuiamo a lottare con tutte le nostre forze. Personalmente ho il basket nel cuore e il Cus fa parte davvero della mia vita. Da parte nostra c'è il massimo impegno per continuare questo percorso''

Vi sono stati contatti recenti con il nuovo Commissario prefettizio del Comune di Taranto?
''Ho chiesto ai dirigenti comunali se c'era in cantiere un incontro con il Commissario prefettizio del Comune di Taranto ma da quello che ho capito non è in programma al momento. Credo che, a questo punto, considerando le imminenti elezioni difficilmente ci sarà un interlocuzione con la dott.ssa Perrotta''

Cosa ne pensa della proposta del Commissario dei Giochi del Mediterraneo 2026 Massimo Ferrarese sull'istituzione di una polisportiva jonica?
''L'idea di Ferrarese, per la verità, prevede per prima cosa l'istituzione di una fondazione che è diversa dalla tradizionale associazione. Un'associazione può avere il contributo di soggetti privati e si può costituire in forme più semplici senza particolari cavilli giuridici. La fondazione, invece, si costituisce con atto notarile in cui possono partecipare enti pubblici e soggetti privati con contributi che sono totalmente defiscalizzati. Ferrarese sta lavorando da qualche giorno con alcuni gruppi di commercialisti per capire la fattibilità di questa operazione. Questa fondazione dovrebbe essere riempita dagli attuali soggetti sportivi del territorio ( ovvero le tre grandi realtà sportive del calcio, del basket e del volley) con in più la possibilità di inserire altri soggetti della città. Mi viene in mente la possibilità di inserire una società di basket femminile. Questa potrebbe essere una soluzione interessante ma è chiaro che bisogna partire da una consistenza economica importante altrimenti è assolutamente inutile sedersi attorno ad un tavolo e proseguire in questo progetto. Ci vuole una sorta di holding delle squadre dove ogni soggetto che voglia dare un contributo possa farlo dando consistenza a questo contenitore. E' importante, dunque, capire come sarà strutturata questa fondazione e se davvero varrà la pena farne parte''

Taranto Calcio, Cus Jonico Taranto, Prisma Volley. Tre realtà sportive del territorio tarantino caratterizzate da una stagione assolutamente negativa tra esclusioni, rinunce e retrocessioni sul campo. Un momento di crisi profonda per lo sport tarantino. Cosa fare per far rinascere lo sport in questa città?
''Io tendo sempre a dividere lo sport in due grandi famiglie. Lo sport giovanile e lo sport d'eccellenza. Per sport giovanile intendo i campi cosiddetti senza pubblico. Per il basket ci sono le strutture tensostatiche e per il calcio, ad esempio, ci sono i campi all'aperto. Questo davvero serve per avere una vera crescita della cultura sportiva nella nostra città. Solo se cresce questa tipologia di sport allora cresce anche lo sport d'eccellenza, cioè quello delle società sportive classiche professionistiche che noi ben conosciamo. Il cosiddetto sport seguito, per intenderci. Secondo il mio parere bisogna prima potenziare lo sport giovanile e poi puntare su quello d'eccellenza. Purtroppo a Taranto si è sempre fatto il contrario e questo non va bene. Oggi ci stiamo concentrando sulle strutture dei Giochi del Mediterraneo ma accanto a questi ci devono essere le strutture per i giovani altrimenti non ha senso tutto questo. Per fare rinascere lo sport a Taranto bisogna aspettare che le strutture che stanno costruendo e stanno ritrovando siano disponibili, in secondo luogo ci devono essere gruppi imprenditoriali che diano sostanza alla nascitura fondazione proposta da Ferrarese e, infine, la volontà politica comunale che dia impulso all'attività sportiva di questa città'' 

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