TARANTO FC

Dionigi a MRB.it: ''Ennesima maledizione per questi colori. Ora è importante avere una società forte''

Intervista esclusiva all'ex calciatore e allenatore dei rossoblù

Davide Dionigi - foto Luca Barone

   Maurizio Calò

12 Marzo 2025 - 11:30

Tempo di lettura: 2 minuti

Davide Dionigi non ha mai dimenticato l'esperienza calcistica tarantina sia come allenatore che come giocatore. L'ex tecnico rossoblù si è concesso ai microfoni di MondoRossoBlù.it per analizzare la situazione del club jonico all'indomani dell'esclusione dal campionato di serie C parlando anche di prospettive per il futuro. Ecco, di seguito, le sue dichiarazioni.

Davide Dionigi, l'esclusione del Taranto dal campionato di serie C ha destato rabbia e amarezza in tutto l'ambiente rossoblù e non solo. Che sensazioni hai e qual è il tuo stato d'animo?
''Sembra davvero una maledizione. E' una società che ne ha subite tante in passato e continua a subire situazioni davvero assurde. Negli ultimi venticinque anni il Taranto è stato caratterizzato da momenti altamente negativi tra penalizzazioni, fallimenti e quant'altro. Io lo ricordo bene da allenatore quando sfiorammo la serie B in quel campionato incredibile che facemmo. E' una realtà con un pubblico fantastico e una fame di calcio incredibile eppure non c'è mai una proprietà che sappia dare prospettive e stabilità a questa piazza. Questa è la più grave mancanza, secondo me. C'è tantissima delusione e amarezza dentro di me per quello che è successo''

Come fare, secondo te, per evitare che situazioni accadute al Taranto e, stiamo vedendo, anche ad altre società si possano ripetere in serie C e in tutto il calcio italiano?
''Bisogna indubbiamente cambiare il sistema dei controlli ma oramai diciamo queste cose da tantissimo tempo e non si fa nulla di concreto. Si parla tanto di ste benedette riforme che devono essere fatte. Questa è la soluzione? Allora, una buona volta, si adottino nuovi regolamenti e basta chiacchiere. Io, sinceramente, più che parlare di cambiare il sistema dei controlli non saprei cosa fare. Bisogna fare una rivoluzione copernicana ma occorre voglia e competenza di chi dirige questo sport''

Secondo te come si potrà ripartire in casa jonica?
''C'è bisogno assolutamente di una proprietà forte che almeno per un decennio sappia dare continuità a questa squadra e a questo club. Ci vuole una società solida con programmi a lunga scadenza e con la voglia di investire per fare bene e far crescere questa squadra. Altro è assolutamente superfluo. E poi con il seguito che ha questa squadra si possono davvero fare cose importanti. La speranza è che possa accadere tutto ciò''

Che messaggio ti senti di lanciare a tutto il popolo rossoblù?
''Questo popolo merita tanti applausi e una vicinanza straordinaria. Io li conosco bene. Ci sono stato da calciatore e da allenatore. E' una piazza straordinaria piena di passione ed entusiasmo. Ho dei ricordi meravigliosi che mi porto sempre dentro nel cuore. Mi auguro per loro che ci possa essere una rinascita straordinaria e un futuro roseo. Il tutto, però, deve avvenire con una società forte, solida e competente''

Resta sempre aggiornato!

Invia un messaggio WhatsApp al 380 762 9286 con scritto "Iscrivimi"
Seguici sul nostro canale WhatsApp (Clicca qui)
Seguici su Telegram (https://t.me/MRB_it)


NETWORK

Scroll to Top