SERIE A ASI

VCT, Ventimiglia: ''Buon punto, ora 6 finali''

Il centrocampista dei delfini commenta l'1-1 nell'ultima sfida contro la Angeli Custodi
   Redazione MRB.it

13 Marzo 2025 - 18:45

Tempo di lettura: 4 minuti

Per la prima volta in questa Serie A ASI la Virtus Calcio Taranto ha ottenuto tre risultati utili consecutivi, l'ultimo dei quali nella situazione più difficile di tutte.
Nella nona giornata di ritorno i delfini hanno sono riusciti ad agguantare il pareggio nel secondo tempo contro la Angeli Custodi nonostante fossero in svantaggio di un gol e di un uomo.

La rete dell'1-1 definitivo al D'Onghia di Castellaneta Marina l'ha realizzata Carmine Ventimiglia, che ha raccontato le sue impressioni a MRB.it: "È un buon punto guadagnato per come si è messa la partita, non era facile recuperarla in dieci contro undici e un mese fa non ci saremmo riusciti. È comunque un passo avanti e potrà aiutarci nel percorso per la salvezza, sappiamo che da ora in avanti avremo 6 finali da giocare".
Quella delle espulsioni, però, è una circostanza che si è ripetuta per due volte di seguito, contando il precedente di Corrente contro Programma Sviluppo, partita in cui con decisioni arbitrali diverse si sarebbe potuta trovare la Virtus con l'uomo in più: "Le nostre espulsioni non penso che siano casuali, sono frutto di un momento di tensione in cui ci giochiamo il tutto per tutto - ha detto in proposito il centrocampista, allargando poi il discorso a quanto visto fino a questo punto in stagione -. In generale siamo in credito con questo tipo di situazioni, essendo stati diverse volte penalizzati, ma in un campionato lungo in cui partite e arbitri sono sempre diversi alla fine si equilibrano", è il suo augurio.

Il rigore del pareggio che ha fatto discutere gli avversari rientra tra questi? La risposta di Ventimiglia è chiara: "Il rigore è netto perché Tamborrino ha colpito Boccuni e non ha preso il pallone che è arrivato a me solo davanti al portiere, quindi in un modo o nell'altro non abbiamo tolto nulla alla Angeli Custodi. L'arbitro in fin dei conti non ha diretto male la partita e non ci ha favorito, anzi, avrebbe potuto anche dare il secondo giallo a Tamborrino in quell'occasione e ha scelto di non farlo".
Dagli undici metri poi è stato impeccabile mettendo a referto il settimo gol del suo campionato, che lo rende il miglior marcatore della Virtus: "Ho esperienza da rigorista ed è stato quasi naturale prendermi la responsabilità di calciare il rigore, anche per 'anzianità'. Sinceramente non avevo fatto caso alla classifica cannonieri e non sono abituato a segnare, ma sono felice perché sto dando il mio contributo alla squadra, dato che ci sono tante defezioni in attacco tra infortuni e squalifiche", ha detto il tarantino classe '93 ricordando le assenze forzate dei vari Battista, Palmisano e Notorio.

In questo momento la classifica dice che la Virtus è terzultima a -1 dallo Sparta Taranto quartultimo e a -5 da Reunion Manduria che occupa la quintultima piazza. Perciò quelle che verranno da ora a inizio maggio saranno tutte gare decisive in cui potranno variare diversi fattori ogni settimana, come il terreno di gioco o l'aspetto tattico dato da mister Palmisano, ma questi secondo Ventimiglia incidono in modo relativo rispetto all'atteggiamento con cui si affrontano le partite: "Il campo di sabato scorso non permetteva il gioco pulito con passaggi rasoterra, è proprio irregolare, e questo valeva sia per noi che per gli avversari. La differenza l'ha fatta lo spirito di sacrificio di tutti, credo che conti quello più di altri fattori tra cui il modulo o i ruoli in campo e così deve essere anche nella prossima", ha specificato.
Purtroppo il numero 8 rossoblù non potrà esserci sabato pomeriggio al Vivere Solidale di Paolo VI contro My Friends La 106, ma è fiducioso nei confronti dei compagni di squadra in cui ha visto qualcosa di diverso: "A prescindere da chi giochi, in campo ci vogliono personalità, aggressività e sostegno al compagno. Ultimamente queste cose si sono viste ed è anche merito della riunione di tre settimane fa, in cui ci siamo guardati negli occhi e capito che bastavano queste cose per migliorare la situazione, perciò ci siamo sentiti stimolati", ha sottolineato.

Così anche il mese di febbraio può essere inquadrato da un'altra prospettiva: "Ci siamo fatti male da soli e forse il risultato peggiore è stato il pareggio contro la Fortitudo Grottaglie, ma il calcio è così, succede di pareggiare con l'ultima e vincere con la quarta in classifica. Significa che ce la possiamo giocare con tutte in queste 6 finali che ci restano", ha concluso Ventimiglia ribadendo l'importanza dei prossimi impegni.

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