SERIE C/C - 31a GIORNATA

Cerignola, il derby del Tavoliere è tuo. Molto bene Avellino e Monopoli

Il resoconto della 31a giornata del Girone C di Serie C

Giuseppe Raffaele, allenatore del Cerignola - foto Luca Barone

   Pietro Grimaldi

14 Marzo 2025 - 12:20

Tempo di lettura: 6 minuti

Altro giro, altra giornata di campionato andata in archivio. La Serie C/C saluta anche la trentunesima giornata tra certezze, sorprese e delusioni. Continua imperterrito il momento d'oro della capolista Cerignola che, tra le mura amiche, s'impone di misura contro gli acerrimi rivali del Foggia, in un derby del Tavoliere ricco di emozioni. Ma, partiamo con ordine. Parte subito forte la formazione di Raffaele che dopo poco più di quindici minuti trova la rete del vantaggio grazie alla zampata vincente di Visentin, bravo a sfruttare il bel corner battuto da Achik. Al 33' una dormita clamorosa di Romano, complice una mancata comunicazione con l'estremo difensore Greco, spiana la strada a Tuoho che trova il mondo di servire Tascone (probabilmente in posizione irregolare) il quale da pochi passi insacca la rete del momentaneo pareggio. Entrambe le squadre premono per tornare in vantaggio ma alla fine la costanza premia il Cerignola che al 53' ritorna in vantaggio grazie alla girata del neo-entrato Ligi, al suo primo sigillo in campionato. A venti minuti dalla fine il cross dalla destra di Coccia trova Salvemini che prende il tempo a Zunno e torna a segnare dopo due partite a secco. Il Foggia, però, non demorde e cinque minuti dopo accorcia il parziale grazie al tap-in di Silvestro, lesto a sfruttare una corta respinta di Greco. Continua così il momento altalenante del Foggia, con la zona playoff che dista ben cinque lunghezze. Cerignola che, invece, vince il settimo derby nelle ultime otto e torna da solo in vetta alla classifica, a +1 sull'Avellino. Lupi che, quasi in contemporanea, conquistano tre punti molto importanti contro un Trapani sempre più destinato a terminare la stagione fuori dalla zona playoff, impensabile ai nastri di partenza. Al "Partenio-Lombardi" c'è solo una squadra in campo e questa è l'Avellino che, dopo varie occasioni, trova la rete del vantaggio verso il tramonto del primo tempo col primo centro stagionale di Panico, con l'evidente deviazione di Sabatino che mette fuori corso Ujkaj.   Intorno all'ora di gioco un passaggio illuminante di Rocca pesca Lescano che da ottima posizione spara una rasoiata potente e precisa che s'insacca alla destra dell'estremo difensore granata, trovando così il più classico dei gol dell'ex. Campani che, grazie alle esclusioni di Taranto e Turris, accorciano ulteriormente il gap dalla capolista, con i punti che passano da cinque a uno, ora la prima posizione non è più un'utopia.

Lo stesso risultato (2-0) arriva nella sfida tra Monopoli e Latina: nel primo tempo poche sono le occasioni per le rispettive squadre. Al primo dei tre minuti di recupero l'espulsione di Bizzotto, appena entrato al posto dell'infortunato Angileri, mette in salita la gara per il Monopoli. Per il centrale biancoverde fatale il fallo da ultimo uomo ai danni di Di Livio. Nonostante l'uomo in meno ad attaccare è sempre la compagine pugliese con quest'ultima che al 66' sblocca il risultato grazie alla frustata del solito Grandolfo, molto bravo a sfruttare l'ottimo cross di Bruschi. Latina che non riesce a rispondere e Monopoli che, a un minuto dalla fine, chiude i conti grazie alla bel destro di Bulevardi. Padroni di casa che con questa vittoria consolidano la terza posizione. Latina che, nonostante la pessima stagione, è destinato a rimanere tra i professionisti per un altro anno. Nel big match di giornata Benevento e Crotone si dividono la posta in palio. Il ritorno di Auteri sulla panchina campana non porta come ci si auspicava con il Crotone che, a sei minuti dall'intervallo, trova la rete del vantaggio con il gol dell'ex Ricci, quest'ultimo servito da un filtrante spaziale di Stronati. Il Benevento non ci sta e, a circa quindici minuti dal triplice fischio, trova il pari con l'inserimento di Acampara che da posizione defilata trova lo spazio per far passare il pallone sul primo palo, sorprendendo D'Alterio. Benevento che con questo risultato mette a segno il quinto pareggio consecutivo, con i tre punti che mancano dal cinque Gennaio. Bene invece il Crotone che mantiene invariato il divario di un punto dal quarto posto, occupato dai sanniti. Undicesimo risultato utile consecutive per il Picerno che espugna il "De Cristofaro" di Giugliano. Lucani che passano in vantaggio dopo appena venti minuti grazie all'autogol fortuito di capitan De Rosa. Ospiti che intorno all'ora di gioco chiudono i conti grazie al gol di Esposito che, ben servito da Petito, non può sbagliare da pochi passi e a porta sguarnita. Tra le fila dei padroni di casa ad inasprire il tutto ci pensano le espulsioni di Solcia e Caldore, con Bertotto che nel prossimo turno sarà costretto a rinunciare a entrambi i centrali titolari. Picerno che con questa vittoria inizia a risalire la classifica con il sesto posto che dista solo due punti. Giugliano che invece rimane al nono posto, a pari punti con la Juventus NG decima. La compagine di Brambilla, infatti, si porta in zona playoff conquistando tre punti fondamentali in "casa" del Sorrento. Ai bianconeri è sufficiente il penalty trasformato al 94' da Adzic, con i rossoneri che recriminano e non poco la direzione arbitraria di Madonia. A solo un punto di distanza vi è il Team Altamura che, tra le mura amiche, s'impone contro una Casertana sempre più destinata a disputare i playout. Biancorossi che chiudono la pratica già nei primi quaranta minuti grazie al diagonale dell'ex Messina Ortisi e alla rasoiata di Franco. Quinto risultato utile consecutivo per la Cavese che s'accontenta di un pari contro il Messina, in una partita dalle mille emozioni. In quel di Cava de' Tirreni verso la mezz'ora a passare in vantaggio sono gli ospiti con il bel cross di Lia che trova Luciani, la cui zuccata batte l'incolpevole Boffelli. Padroni di casa che nel giro di due minuti (49' e 51') ribaltano il parziale prima con Chiricò, al suo primo gol in maglia Cavese, e poi con Fella, col suo destro dal limite che sorprende l'estremo difensore del Messina. Appena sei minuti il bel cross di Marchisano trova Sannipoli, la cui frustata s'insacca all'angolino basso. Il Messina non ci sta e dopo nemmeno sessanta secondi accorcia il parziale grazie al tap-in del solito Luciani, che sfrutta al meglio una respinta difettosa dell'estremo difensore campano. Siciliani che intorno all'ora di gioco trova la rete del definitivo 3-3 sempre con Luciani, alla sua prima tripletta in stagione. Cavese che ora si ritrova solo a tre lunghezze dalla zona playoff, Messina che invece in queste ultime giornate deve combattere per quantomeno giocarsi la categoria ai playout.



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