SERIE C/C - 33a GIORNATA

Avellino, la vetta ora è tutta tua. Benevento e Picerno non vanno oltre lo 0-0

Il resoconto della 33a giornata del Girone C di Serie C

Gaetano Auteri, allenatore del Benevento - foto Luca Barone

   Pietro Grimaldi

26 Marzo 2025 - 16:00

Tempo di lettura: 4 minuti

Altro giro, altra giornata di campionato andata in archivio. La Serie C/C saluta anche la trentatreesima giornata tra certezze, sorprese e delusioni. Una delle certezze è l'Avellino di mister Biancolino che, nel crocevia più importante della stagione, s'impone di misura ai danni di un Potenza in cerca di punti preziosissimi in ottica playoff. In un "Partenio-Lombardi" gremito la partita è fin da subito molto aperta, con entrambe le compagini che non riescono a sfruttare le molteplici occasioni a disposizione. Il primo grande episodio del match è verso la fine del primo tempo, con il Potenza che recrimina un rigore clamorosamente non ravvisato dal direttore di gara. La squadra di De Giorgio non demorde e al 51' con Petrungaro ha la chance più grande della partita, con il tiro dell'ex Messina Petrungaro che viene salvato sulla linea da un intervento provvidenziale di Cagnano. Padroni di casa che al 76' sbloccano definitivamente il match grazie al gran gol di Russo, il cui destro dal limite s'insacca all'incrocio dei pali, per un gol tutto deciso dai subentrati. Avellino che con questa vittoria, la sesta consecutiva, scavalca ufficialmente il Cerignola, portandosi in vetta alla classifica per la prima volta in stagione. Potenza che, nonostante il ko, esce dal campo a testa altissima, il quinto posto ora dista solo due lunghezze. Altrettanto bene il Monopoli che, tra le mura amiche, consolida la terza posizione in classifica battendo una Casertana apparentemente rinata e in cerca di ulteriori punti per aumentare il gap col Messina. A decidere la sfida del "Veneziani" è la rete al 90' di Pellegrini che, dopo essere stato ipnotizzato dagli undici metri da Zanellati, ribadisce in rete la corta respinta dell'estremo difensore campano. Non vanno oltre lo 0-0 Benevento-Picerno e Crotone-Catania.

La vera sorpresa di giornata, però, è la vittoria del Messina che espugna il "De Cristofaro" di Giugliano, conquistando la prima vittoria esterna del campionato. I ritmi fin da subito sono molto alti, con entrambe le squadre che creano molti pericoli alle rispettive retroguardie. Dopo appena venti minuti il diagonale dell'ex Pineto Del Sole porta avanti i campani. Siciliani che al 52' trovano la rete del momentaneo pareggio grazie al penalty trasformato dal solito Luciani. Passano quindici minuti e il Giugliano ritorna in vantaggio grazie alla zampata da distanza alquanto ravvicinata di Minelli, che sfrutta al meglio una palla vagante. Il Messina non ci sta e nel giro di nove minuti (84' e 93') riesce a ribaltare il parziale coi tap-in di Gyamfi e Crimi. Da segnalare, infine, le espulsioni (una per parte) al 95' di Dell'Aquila e Giorgione. Messina che con questa vittoria accorcia il gap dalla Casertana, la possibilità di giocarsi la permanenza ai playout ora è alta. Male il Giugliano che non riesce a sfruttare il mezzo passo falso del Picerno e al contempo viene agganciata da Cavese e Juventus NG. Bianconeri che, quasi in contemporanea, condannano il Foggia al terzo ko consecutivo. Padroni di casa che chiudono la pratica nei primi trenta minuti grazie ai gol di Amaradio e Afena-Gyan. Altrettanto bene la Cavese che, tra le mura amiche, conquista la seconda vittoria consecutiva ai danni di un Trapani sempre più disastrato. L'espulsione di Liotti al 11' mette subito la strada in salita per gli uomini di Torrente, quest'ultimo in bilico da diverse settimane. Ospiti che, nonostante l'uomo in meno, passano avanti al 51' col sinistro dal limite di Carraro che s'insacca all'angolino basso. Intorno all'ora di gioco la deviazione da pochi passi dell'ex Latina Fella rimette tutto in parità. Al 76' l'espulsione di Piana ristabilisce la parità numerica. Cavese che, allo scoccare del novantesimo minuto, trova la rete del definitivo 2-1 grazie alla zuccata di Loreto. Secondo risultato utile consecutivo per il Latina che, in casa del Sorrento (Potenza, ndr), conquista un punto prezioso. Dopo un primo tempo pressoché equilibrato intorno al 50' minuto a passare avanti sono proprio i campani grazie al bel pallonetto dalla trequarti di Guadagni che sorprende l'estremo difensore pontino. Il Latina non demorde e al 78' trova la rete del definitivo pareggio grazie al diagonale del neo-entrato Guadagni.

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