
Massimo Ferrarese, intervistato da Antenna Sud
Massimo Ferrarese, intervistato da Antenna Sud
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Redazione MRB.it |
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Taranto si prepara a vivere una nuova fase di rilancio sportivo e oggi è nata ufficialmente la Fondazione del Mediterraneo per lo Sport, voluta fortemente dal commissario Massimo Ferrarese. Lo statuto è stato firmato, e il progetto è ora una realtà concreta che si pone un obiettivo ambizioso: far ripartire lo sport tarantino, con un focus particolare su calcio e basket, ma senza escludere le altre discipline.
«Vogliamo cercare di rilanciare lo sport partendo da Taranto – ha dichiarato Ferrarese ai microfoni di Antenna Sud – e soprattutto da quello che abbiamo sempre detto: codice rosso, il calcio e il basket. Questo non vuol dire che non possiamo aiutare anche gli altri sport. Un domani la fondazione potrà agire anche in altre parti della Puglia, ma oggi concentriamoci su Taranto, una città meravigliosa nella quale si stanno investendo centinaia di milioni per gli impianti sportivi», ha sottolineato.
L'obiettivo è ambizioso: portare a Taranto gruppi importanti, capaci di gestire in maniera strutturata e professionale le principali realtà sportive locali. «Il mio interesse non è gestire una società di calcio o basket – ha chiarito – l'ho già fatto in passato. Ora voglio traghettare queste realtà verso un livello superiore, mettendo a disposizione fondi e massimo impegno».
Il primo passo operativo è già stato compiuto: Ferrarese incontrerà a breve il presidente e i consiglieri della fondazione per definire il programma e avviare il coinvolgimento di imprenditori e cittadini. «Partiremo dalle grandi imprese, ma vogliamo coinvolgere tutti: imprenditori medi, piccoli, cittadini, artigiani, chiunque ami lo sport e voglia contribuire al rilancio di Taranto».
Sul coinvolgimento delle aziende impegnate nei lavori per i Giochi del Mediterraneo, Ferrarese è stato chiaro: «Ho chiesto a queste imprese di non partecipare alla fondazione. Voglio che sia tutto trasparente. Se vorranno dare un contributo al sociale, ben venga, ma non attraverso la fondazione».
A guidare il consiglio di amministrazione, l'avvocato Angelo Buonfrate. «La scelta è ricaduta su persone serie, corrette, trasparenti – ha detto Ferrarese – e sono onorato di averli al mio fianco».