
foto Luca Barone
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Pietro Grimaldi |
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Altro giro, altra giornata di campionato andata in archivio. La Serie C/C saluta anche la trentacinquesima giornata tra certezze, sorprese e delusioni. Continua la cavalcata della capolista Avellino che centra l'ottava vittoria consecutiva, espugnando in rimonta il "Massimino" di Catania. Pronti, via e i padroni di casa passano in vantaggio dopo appena otto minuti grazie al sesto centro stagionale di Lunetta. Neanche cinque minuti e il gran sinistro di prima intenzione di bomber Patierno gela Dini e il "Massimino", riportando il parziale in totale parità. Sempre Patierno, intorno all'ora di gioco, con un bel destro dal limite, completa l'opera e il sorpasso campano è ora realtà. Catania che torna alla sconfitta dopo otto giornate e rimane a quota 47 punti, ora il quarto posto dista quattro punti. Avellino che, con questi importantissima vittoria, rimane sempre a +2 sul Cerignola secondo. Uomini di Raffaele che, intanto, non mollano la presa conquistando una vittoria tanto preziosa quanto complicata sul campo della Cavese. Ospiti che passano avanti al 28' grazie a D'Andrea, che sfrutta al meglio la corta respinta dell'estremo difensore campano sul bolide dalla lunga distanza di Saint-Maza. Veementi le proteste dei padroni di casa che per la posizione dell'ex Catania, probabilmente irregolare. Raddoppio del Cerignola che arriva a circa quindici minuti dalla fine col diagonale di capitan Capomaggio, chiudendo di fatto i giochi una volta per tutte. Cavese che con questo ko rimane saldamente a ridosso della zona playoff, che ora dista solo due punti. Pareggio a reti bianche invece tra Monopoli e Potenza, ora i biancoverdi sono solo a +3 sul Crotone quarto. Compagine di Longo che, col pesante ko sul campo della Juventus NG, rimanda l'aggancio al gradino più basso del podio. Ma, partiamo con ordine. Padroni di casa che già alla fine del primo tempo sono avanti di due grazie al penalty ben trasformato da Adzic al 25' e al diagonale di Pietrelli a cinque minuti dal duplice fischio. A due minuti dall'inizio del secondo tempo la strada si mette ancora più in salita per gli squali, costretti a concludere il match con un uomo in meno complice l'espulsione di Armini. Al 73' il destro vincente di Adzic, alla sua prima doppietta in Italia, chiude definitivamente i giochi. Crotone che a dieci minuti dalla fine trova il gol della bandiera con la rasoiata del solito Gomez, alla sua dodicesima rete stagionale. Bianconeri che, infine, calano il poker a un minuto dalla fine col penalty trasformato da Guerra, tornato in campo dopo più di un mese. Ora, la compagine allenata da Brambilla, seppur con una gara in più rispetto alle altre contendenti, è al nono posto in classifica, a più tre dalla Cavese undicesima.
Quindicesimo risultato utile consecutivo, e seconda vittoria di fila, per il Picerno che espugna il "D'Angelo" di Altamura, in una partita dalle mille emozioni. Dopo un primo tempo pressoché equilibrato, a passare in vantaggio sono i padroni con il dodicesimo centro stagionale dell'ex Cerignola Leonetti, che approfitta di un varco nella retroguardia ospite. Ed è qui, però, che viene l'incredibile. Infatti, nel giro di sei minuti (87' e 93') la doppietta di Graziani firma il definitivo sorpasso lucano. Picerno che con questa vittoria sale al sesto posto a pari punti col Catania quinto. Altamura che, invece, si trova a sei punti dalla zona playoff a tre giornate dalla fine. L'impressione è che la compagine biancorossa per quest'anno si accontenti della permanenza tra i professionisti, con la consapevolezza di aver disputato un'annata di ottimo livello. Torna alla vittoria il Trapani che, dopo sei sconfitte consecutive, conquista tre punti ai danni di un Latina sempre più in difficoltà. Ospiti che, approfittando dell'uomo in più a causa dell'espulsione di Di Livio al 54', espugnano il "Francioni" segnando due gol negli ultimi tre minuti di gioco (90' e 93') con Hraiech e Ruggiero. Padroni di casa che ora rischiano seriamente di dover disputare i playout, con i pontini che sono solo a +2 dalla Casertana quartultima. Campani che, nel frattempo, portano a casa un punto più che prezioso sul campo dei rivali del Giugliano. Ospiti che passano in vantaggio dopo appena undici minuti con la splendida rovesciata dell'ex Pro Vercelli Bunino che da due passi la mette alle spalle di Russo. Al 28' il rigore trasformato da Njambè sigla l'1-1 definitivo. Ora, i rossoblù sono a +7 sul Messina terzultimo. Siciliani che escono dal neutro di Potenza, sede casalinga del Sorrento, col sapore più che amaro, con i padroni di "casa" che tornano alla vittoria dopo poco più di due mesi. Dopo un primo tempo pressoché equilibrato a passare in vantaggio sono proprio i campani al 54' con il bel destro dalla distanza di Rossetti che, complice un'evidente deviazione, infilza Krapikas. A venti minuti dalla fine il penalty ben trasformato dal solito Luciani rimette tutto in parità. I rossoneri, però, non ci stanno e nonostante l'uomo in meno, complice l'espulsione di Cuccurullo al 84', a un minuto dallo scadere trovano la rete del nuovo vantaggio grazie alla zuccata di Di Somma. Campani che, con questa vittoria, si riportano in corsa per la zona playoff, che ora dista cinque punti.